Come segnalato dall’agenzia di stampa DIRE, un annuncio apparso su uno dei portali dell’Università di Cagliari, intitolato “Pari o dispari?” è diventato ben presto un caso nazionale.
Nonostante si sappia che per accedere all’università sia necessario aver superato l’esame di maturità, dunque conoscere almeno le basi di materie fondamentali come la matematica, l’ateneo sardo ha ritenuto importante dedicare un annuncio sulla capacità di distinzione tra i numeri di matricola pari e quelli dispari.
Nell’annuncio si legge: “Come capire se un numero di matricola è pari o dispari. Una minuziosa spiegazione per i neo iscritti per aiutarli a comprendere a quale gruppo appartengono: dividiamo il numero di matricola 65200 per 2 (due), se dà resto 0 (zero) allora il numero di matricola è pari. A numero di matricola pari, corrisponde canale di frequenza (corso) PARI. A numero di matricola dispari, corrisponde canale di frequenza (corso) DISPARI”.
L’avviso ha suscitato talmente tanto scalpore da costringere la segreteria amministrativa a rimuovere la “guida” dalla piattaforma digitale.