Le restrizioni a seguito della pandemia globale sono state tante, ma a seguito delle vaccinazioni si punta alla ripresa per poter finalmente tornare a quella che fino a due anni fa consideravamo la nostra vita “normale”. Per fare questo, uno dei passi fondamentali è garantire la sicurezza nei luoghi pubblici di svago, tra questi tutti i cinema, gli stadi ed i teatri.
Se fino ad ora questi sono stati aperti al pubblico con solo il 50% della capienza possibile, adesso il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini punta a una capienza del 100%, mentre le Regioni chiedono di consentire almeno l’80% nei prossimi due mesi, per poter poi passare alla copertura totale dei posti a dicembre.
Il ministro Dario Franceschini, inoltre, segnala come in questi luoghi rimanga comunque il divieto di consumare cibo e bevande, “dunque ancor più in sicurezza rispetto a treni e aerei dove ci si abbassa la mascherina per mangiare“.
A decidere, lunedì prossimo, sarà il Comitato tecnico scientifico (Cts). L’ipotesi più probabile prevede comunque la capienza dell’80%, ma le trattative sono ancora in corso ed arriveranno entro il 30 settembre.