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Reddito di cittadinanza: arrivano alcune novità con il nuovo decreto del Ministero del Lavoro, che va a modificare le modalità di pagamento per chi usufruisce della misura di sostegno economico. Si tratta del decreto del 30 aprile, pubblicato in gazzetta ufficiale il 20 luglio 2021. Vediamo, di seguito, tutti gli aggiornamenti e le nuove modalità con cui sarà possibile usufruire del contributo.
Importo diviso tra i membri dello stesso nucleo
Non cambia la carta di Poste Italiane sulla quale il contributo viene erogato. Tuttavia, l’importo verrà diviso — a richiesta – tra i componenti maggiorenni dello stesso nucleo familiare.
Nello specifico, nel decreto si precisa che “il reddito di cittadinanza può essere erogato suddividendo l’importo spettante tra i componenti maggiorenni del nucleo familiare nelle modalità di cui all’art. 3, su richiesta presentata nelle modalità di cui all’art. 4.”
Il contributo può essere, dunque, attribuito ai singoli componenti maggiorenni del nucleo familiare. Quest’ultimi avranno così a disposizione una propria carta del beneficio rilasciata da Poste Italiane, ma contenente solo la quota spettante. Il reddito di cittadinanza viene così pagato riconoscendo a ciascuno la quota pro-capite.
Contributo per l’affitto o il mutuo
La parte di reddito del contributo che viene erogata per il pagamento dell’affitto o del mutuo verrà attribuita direttamente al beneficiario intestatario del contratto di affitto o del mutuo indicato nella domanda.
Inoltre, il decreto stabilisce che: “In caso di più intestatari, nella domanda di cui sopra è identificato di comune accordo fra gli intestatari il componente cui attribuire il sostegno; in caso di mancata indicazione, il sostegno rimane attribuito al soggetto che ha presentato la domanda di Reddito di cittadinanza”.
Limiti del sussidio e divisione del pagamento
Occorre precisare che reddito di cittadinanza può essere erogato su più carte solo se l’importo spettante al nucleo familiare supera i 200 euro.
In caso di suddivisione del pagamento tra i componenti maggiorenni del nucleo familiare, cambia il limite per il prelievo in contanti:
- per i nuclei familiari composti da due componenti maggiorenni, indipendentemente dal numero di minorenni presenti, è possibile effettuare prelievi di contante nel limite mensile non superiore a 100 euro per ciascuna carta RdC individuale;
- per i nuclei familiari in cui siano presenti più di 2 componenti maggiorenni è possibile effettuare prelievi nel limite mensile non superiore a 80 euro per ciascuna carta RdC individuale.