Il Garante della Privacy ha dato l’ok per l’approvazione del Green pass sull’App Io. Tra le novità introdotte ci saranno anche l’utilizzo di notifiche push a contenuto generico e la possibilità di esprimere un consenso esplicito e specifico da parte del cittadino rispetto all’uso di sistemi che permettono di raccogliere eventi relativi alle azioni effettuate in app.
Green pass su App IO
Nel frattempo si attende l’approvazione del nuovo Dpcm sul Green pass, che regolerà i principali spostamenti. Il certificato potrà essere sia in formato digitale che cartaceo e consiste in un QR Code che attesta l’avvenuta vaccinazione contro il covid-19 con una o più dosi, essere guariti dal virus o essere risultati negativi a un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti. Tuttavia, grazie al pass in questione si potrà viaggiare nei Paesi dell’Unione europea senza essere doversi sottoporre a quarantena e tamponi all’arrivo.
Il Garante della Privacy ha dato l’ok all’App IO, i dubbi che aveva sollevato sono stati risolti da PagoPA che gestisce IO e ha implementato l’applicazione sulla base delle osservazioni ricevute.
“A seguito dell’ulteriore proficua riunione odierna, – viene spiegato in una nota – ci aspettiamo un pronto riscontro positivo anche all’introduzione della nuova funzionalità che consentirà ai cittadini di ottenere la Certificazione verde Covid-19, il cosiddetto “Green pass”, sulla App IO”.
Nei riscontri forniti, PagoPA ha ribadito e dato conto del rigoroso rispetto delle norme in vigore in merito al trasferimento dei dati. Quindi, il dialogo con il Garante per la protezione dei dati personali sull’app IO ha dato esito positivo e nessuna funzionalità dell’app sarà bloccata. Infatti, nelle prossime ore sarà disponibile un nuovo aggiornamento sull’App IO per quanto riguarda il trattamento dei dati.
Italia quasi interamente bianca
Inoltre, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che da venerdì il 99% del Paese passerà nella fascia che prevede regole e restrizioni minime, ovvero in zona bianca. Le ultime Regioni rimaste in area gialla sono Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Basilicata, Campania, provincia autonoma di Bolzano e Valle d’Aosta. Ad eccezione di quest’ultima, tutte le altre dovrebbero passare alla zona bianca dalla prossima settimana.
“Da venerdì avremo il 99% del Paese in zona bianca, siamo in una fase diversa”- ha sottolineato il ministro della Salute Roberto Speranza, nel suo intervento al convegno nazionale del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi al Ministero della Salute.
“Oggi dobbiamo necessariamente tenere insieme due indirizzi fondamentali, la sfida della pandemia con un quadro che è migliorato. Abbiamo superato le 43 milioni di somministrazioni di vaccini, un italiano su due ha avuto una prima dose – ha ricordato Speranza – siamo nelle condizioni di pianificare una fase di gestione diversa della circolazione del virus”.
“Nell’ultima settimana abbiamo avuto 11mila nuovi contagi, il numero che prima registravamo in mezza giornata. Anche i decessi sono calati in maniera significativa e sono sotto i cento. C’è – ha concluso – un percorso di ripartenza e di riaperture, ma dobbiamo tenere un approccio di cautela e gradualità”.
Regole e misure in zona bianca
In vista del presunto passaggio di alcune regioni in zona bianca, l’Italia, dalla prossima settimana potrebbe diventare monocolore ad eccezione della Valle D’Aosta che potrebbe fare ingresso in zona bianca più tardi rispetto alle altre. Tuttavia, in zona bianca, le misure di restrizioni sono allentate, infatti, non vige coprifuoco e vi sono meno restrizioni per quanto riguarda bar e ristoranti. Tuttavia, però, resta obbligatoria la mascherina e sono vietati gli assembramenti.
Green pass, l’Ue firma il regolamento: sarà valido da luglio