Il 23 maggio ricorre il XXIX anniversario della strage di Capaci, che portò all’uccisione del giudice Giovanni Falcone e di altre quattro persone. Oltre al giudice, morirono anche la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Vi furono 23 feriti. Anche a Catania, come in numerose altre città in Italia, si svolgeranno iniziative sul tema per la Giornata della legalità.
Giornata della Legalità: gli eventi a Catania
Il Comune di Catania, con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, e il Rotary Club Catania distretto 2110 hanno sottoscritto con un protocollo d’intesa per promuovere la cultura della legalità nelle scuole medie cittadine attraverso l’arte. Il progetto si intitola “RotarART, le arti quali armi della Legalità” e prevede sei incontri di formazione online fino al 7 giugno.
Promuovono l’evento il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore alla Pubblica Istruzione Barbara Mirabella, insieme con il presidente del Rotary Giovanni Cultrera di Montesano, per sancire attraverso le nuove generazioni l’adesione della città ai principi insiti nella giornata della legalità del 23 maggio, sostenendo l’importanza della “bellezza della legalità unita alla legalità della bellezza”.
Gli incontri, programmati con la collaborazione dell’ufficio attività parascolastiche, spaziano dalla comunicazione efficace al miglioramento dell’autostima, dal contrasto al cyberbullismo all’antiracket, dai cambiamenti climatici all’arte come libertà e all’arte del bello.
Tra i relatori figurano Maria Concetta Cannella, già direttrice unità operativa complessa di Psicologia Asp 3 Catania, Lavinia Valastro, pianista e esperta di diritto, Vincenza Bifera, presidente dell’associazione nazionale antimafia ‘Alfredo Agosta’, esperta in ‘Criminal Profiling e Vittimologia’, Giuseppe Agosta, componente del direttivo associazione antimafia ‘Alfredo Agosta’ e vice responsabile della sezione di polizia giudiziaria NIl della Procura di Catania, Nello Catalano, direttore sanitario ‘Morgagni’ e coordinatore Iyfr del Rotary in Sicilia, Cinzia Capizzi, consigliere nazionale associazione italiana giovani avvocati, Giuseppe Fichera, primario emerito di psichiatria già direttore Dsm Asp Catania, Valentina Fallico, psicologa, l’artista Fernanda Paternò Castello, acquarellista, e lo stesso Giovanni Cultrera di Montesano, sovrintendente del Teatro Massimo Bellini.
Strage di capaci: l’iniziativa del lenzuolo
Data la mancanza di cortei per via della situazione epidemiologica, da Nord a Sud l’invito lanciato dalle associazioni antimafia e rilanciato da vip, personaggi dello spettacolo e influencer è quello di appendere un lenzuolo al balcone. L’iniziativa richiama quanto avvenne nel 1992, l’anno della strage.