“Smetti di stare a casina, fatti accompagnare a scuola sennò ti spezzo pure l’altra gamba, vogliamo vederti in presenza”: queste le parole di un professoressa, alla fine di una lezione, rivolte a una sua alunna, collegata in dad per motivi di salute. Adesso è polemica sulle frasi della prof., ma cosa è successo?
L’insegnante d’inglese di una scuola superiore di Firenze, durante il normale decorso di una lezione, ha rivolto alla propria alunna, che soffre di disturbi specifici dell’apprendimento, le suddette parole, in riferimento a un’infortunio al ginocchio che la studentessa aveva riportato alcune settimane prima e che l’aveva costretta a partecipare alle lezioni da remoto.
A denunciare l’accaduto sono stati i genitori della studentessa, che hanno prima voluto avere un confronto col preside dell’Istituto, con la stessa docente e con l’ufficio scolastico regionale per poi rivolgersi direttamente a un avvocato.