โMeglio un master o una magistrale? Quale รจ il percorso piรน indicato? Che prospettive lavorative posso avere con una triennale?โ. Queste, sono alcune delle tante domande che si pongono gli studenti universitari che, una volta concluso il percorso di studi triennale, si trovano di fronte a un bivio.
Dubbi del genere e difficoltร oggettive da parte di chi non ha ben chiaro quale obiettivo perseguire possono diventare un ostacolo al proseguimento della propria formazione. Master e magistrale, infatti, sono percorsi diversi, con sbocchi lavorativi e tipologia di formazione che spesso non coincidono. LiveUnict ha parlato delle differenze tra i due da un punto di vista lavorativo e di crescita personale con il professore Benedetto Puglisi, ex docente dellโUniversitร di Catania e attuale direttore di una scuola di master e corsi professionali.
Master e laurea magistrale, le principali differenze
Innanzitutto, รจ importante specificare che tra master e laurea magistrale non ci sono differenze “qualitative”. Entrambi, infatti, sono impegnativi e forniscono agli studenti una formazione piรน specializzata rispetto al percorso della triennale.
โI due percorsi non sono conflittuali tra loro – esordisce il professore – pertanto non possono essere confrontati. Non si puรฒ decidere cosa sia meglio o peggio, sono semplicemente due percorsi differenti.
Le principali differenze – continua Puglisi – sono da ricercare nella tipologia di approccio didattico: la magistrale, generalmente, ha un approccio accademico, dunque, piรน teorico basato molto sul sapere e meno sul saper fare a differenza, invece, dei master che hanno un approccio piรน pratico-operativo, rivolto al mondo professionale-aziendale.
Cosa scegliere? Dipende tutto dagli studenti e dai loro obiettivi. Per esempio, se lo studente ha come obiettivo professionale lโinsegnamento, che siano scuole medie, scuole superiori o universitร , chiaramente il percorso della magistrale รจ piรน indicato. Ancora, se lo studente punta a dei ruoli pubblici e meno privatistici, la magistrale รจ sicuramente piรน appropriata. Se lo studente, invece, punta a voler intraprendere un percorso aziendale, in questo caso e per queste determinate attivitร , il master รจ sicuramente il percorso piรน giusto, poichรฉ piรน ancorato al mondo professionale. Permette, dunque, un miglior inserimentoโ.
Fatta questa distinzione, tuttavia, รจ importante sapersi orientare. Il rischio, spesso concreto, รจ che sotto la denominazione di master si nasconda un uso improprio della terminologia, con percorsi di breve durata e poco utili alla formazione completa dello studente.
“Il master รจ un percorso formativo che ha il compito e lโobiettivo di fare crescere personalmente e professionalmente lo studente – aggiunge ancora Puglisi – e, per far ciรฒ, รจ necessario che debba essere vissuto nella giusta maniera: dallo studio in aula ai project work, fino allโesperienza formativa di stage. Lโimpegno, pertanto, deve essere costante e dedicato. Gli studenti, perciรฒ, dovrebbero essere guidati, aiutati affinchรฉ possano essere in grado di diffidare da chi spaccia e vende ‘master’ percorsi che non possono essere definiti tali”.
Percentuali a confronto
Stando ai dati del report AlmaLaurea 2020, circa 9 studenti su 10 dopo aver frequentato un master trovano lavoro entro un anno, con uno stipendio piรน alto del 33,6% rispetto ai loro colleghi con la laurea magistrale. Per la precisione, il tasso di occupazione dei diplomati di un master di primo livello รจ dell’88,6%. Una percentuale di occupazione simile viene raggiunta anche dai laureati di secondo livello (86,8%), ma dopo 5 anni dal conseguimento del titolo. A quali fattori potrebbero ascriversi queste differenze? Anche qui, cโรจ molto su cui discutere.
โChiaramente le percentuali dipendono dal campione che viene studiato e utilizzato – sottolinea il professore Puglisi -. Sicuramente, il motivo per cui con i master professionali lโinserimento lavorativo รจ piรน immediato, รจ perchรฉ: uno, un buon master prepara i ragazzi al saper fare, allโapproccio pratico; due, i master sono molto collegati con le aziende e dunque programmano lโofferta formativa in linea con esse. Si preparano gli studenti sulla base dellโesigenza lavorativa. Le aziende ricercano determinate figure giร preparate e formate, per cui uno studente che fa un master รจ una risorsa autonoma giร formata”.
D’altro canto, maggiori difficoltร di inserimento potrebbero presentarsi per gli studenti laureati sia di triennale sia di magistrale, che spesso non hanno la formazione specifica richiesta dalle aziende. “Il master รจ, soprattutto,ย lโanello tra formazione pratica e aziende. Vorrei ricordare ai ragazzi, perรฒ – conclude il professore -, che il master non deve essere visto come un ufficio di collocamento bensรฌ come un percorso in grado di formare dei giovani professionisti attraverso gli strumenti che vengono offerti. Trasformare uno studente in un giovane professionista!โ.
Il mercato del lavoro post pandemia: previsioni future
La pandemia non puรฒ di certo essere considerata un “toccasana” per gli studenti, soprattutto per quelli che in questo clima incerto stanno per entrare nel mercato del lavoro o sono ancora nella delicata fase di scelta del proseguimento dei loro studi. Cosa succederร agli universitari che scelgono oggi di continuare gli studi, intraprendendo due percorsi differenti ma complementari quali master e magistrale?
โSecondo me coloro che hanno puntato alla formazione di un master avranno notevoli opportunitร di inserimento professionale perchรฉ ci sarร un rilancio generale dellโeconomia – conclude il docente – ad esempio, nel settore Turistico, ci sarร un ribalzo importantissimo. Per la magistrale invece le opportunitร , forse, saranno minori perchรฉ come giร detto รจ diverso lโobiettivo. La laurea magistrale, essendo certamente piรน indicata per determinate attivitร di natura pubblica, richiede un po’ piรน di tempo”.