In Italia le varianti si diffondono e la curva dei contagi cresce. Ieri รจ stato di 22.865 il numero dei casi positivi riscontrati in Italia, a fronte di 339.635 tamponi eseguiti, con un tasso di positivitร del 6,7%. Le vittime sono state 339 (poco meno di 99 mila dallโinizio della pandemia).
In questo contesto appare inevitabile la decisione della cabina di regia Cts-Ministero della Salute per un cambiamento delle fasce di rischio di alcune regioni. Nelle prossime ore il verdetto del monitoraggio svelerร quali saranno le regioni che da lunedรฌ 8 marzo cambieranno colore. Ecco chi rischia di piรน.
Chi rischia la zona rossa?
ย LโEmilia-Romagna, con due province giร in rosso, lโindice Rt sopra 1 e unโimpennata dei ricoveri in terapia intensiva, rischia il passaggio in rosso. Preoccupa anche la situazione della Campania.
Chi va in arancione?
La Lombardia รจ in bilico mentre il Piemonte vede una crescita dei contagi, ma il governatore Cirio esclude lโipotesi zona rossa. Anche lโAbruzzo va verso la conferma della zona arancione. Il Veneto, dove lโindice Rt รจ sopra lโ1,2, passa in zona arancione, ma temono l’arancione pure Puglia, Friuli Venezia Giulia e Calabria.
La situazione in Sicilia
La Sicilia stringe i denti e rimane gialla per la quarta settimana consecutiva. Anche la mappa del contagio dellโUnione Europea la segnala in colore giallo (unica regione insieme alla Sardegna). Va ricordato che ieri i positivi all’interno dei confini regionali sono stati 560. Inoltre, i ricoveri per Covid negli ospedali sono aumentati di 19 unitร , 118 persone in terapia intensiva, 14 deceduti. La situazione dei contagi rimane particolarmente allarmante nel Palermitano dove si registrano 257 nuovi casi. Nel frattempo, unโordinanza di Musumeci ha stabilito la chiusura delle scuole in 12 comuni e ha istituito una zona rossa a Riesi, nel Nisseno.