A seguito dei continui parossismi dell’Etna e delle piogge di cenere e lapilli che, nei giorni scorsi, si sono ripetutamente verificate nel territorio, il presidente Musumeci comunica che aprirà un’interlocuzione con l’Iss per assicurarsi che le polveri non siano nocive.
“Non abbiamo la certezza che la cenere vulcanica sia non nociva – ha dichiarato Musumeci –, vogliamo aprire una interlocuzione con l’Istituto superiore della sanità per un’analisi di quel materiale che lo ricordo viene per giorni maneggiato dalle persone e soprattutto viene utilizzato come strumento di gioco dai bambini”.
“Vogliamo avere la certezza che la cenere non sollevi polveri nocive all’essere umano. Al di la di questo, rimane il disagio e l’onere finanziario per i Comuni che vivono già alla giornata: vorrei poter disporre di risorse, e ne discuteremo oggi in giunta, per sostenere e cofinanziare l’intervento di rimozione della cenere nei comuni interessati”.