“Stiamo lavorando per potere procedere a una fornitura autonoma di vaccini, che consenta in Sicilia di poterci muovere con più facilità per realizzare il piano di somministrazione che abbiamo immaginato il mese scorso. Non siamo nella fase contrattuale, e non vi dico se l’interlocuzione appare solida o meno, sono molto prudente. Il nostro obiettivo è quello di renderci autonomi, come quando abbiamo acquisito i Dpi attraverso l’Ismett”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, aggiungendo: “Mi risulta che anche il collega del Veneto si sia mosso in questo senso, abbiamo detto di essere disponibili a imboccare questa strada, vediamo cosa pensa di fare Arcuri. Dobbiamo comprendere se questa iniziativa viene autorizzata dal governo centrale”.
Il 15 febbraio, in Sicilia, sono arrivate 43mila dosi di Pfizer e fino all’8 marzo ne dovrebbero arrivare altre 150mila. Moderna ha annunciato il taglio del 50% alla fornitura di 35mila dosi prevista per il 22 febbraio.
Nel frattempo sono 240mila i siciliani vaccinati, in gran parte sanitari e ospiti delle RSA e case di riposo. A partire dal 20 febbraio iniziano anche le somministrazioni agli over 80: sono già 123mila gli ultraottantenni prenotati tramite la piattaforma di Poste Italiane. L’obiettivo è della Regione è di vaccinare i siciliani (3-4 milioni) entro l’estate.