Anche con l’inizio del nuovo anno, continua l’iniziativa di INPS e Dipartimento di protezione civile, che consente di ritirare la pensione in anticipo. Negli scorsi giorni, Poste Italiane ha pubblicato il calendario del pagamento pensioni febbraio 2021. Inoltre, oggi (lunedรฌ 4 gennaio) arriverร l’accredito bancario del pagamento del corrente mese. Vediamo le differenze tra tempistiche e modalitร dei due pagamenti.
Pagamento pensioni febbraio 2021: il calendario di Poste Italiane
Come anticipato nelle scorse settimane, il calendario per le pensioni 2021 in anticipo seguirร lo schema degli mesi scorsi. Quindi sarร possibile ritirare l’accredito fisicamente negli ultimi giorni del mese, in base all’iniziale del proprio cognome. Di seguito, il calendario delle pensioni febbraio 2021:
- lunedรฌ 25 gennaio cognomi dalla A alla B
- martedรฌ 26 gennaio cognomi dalla C alla D
- mercoledรฌ 27 gennaio cognomi dalla E alla K
- giovedรฌ 28 gennaio cognomi dalla L alla O
- venerdรฌ 29 gennaio cognomi dalla P alla R
- sabato 30 gennaio cognomi dalla S alla Z.
Il calendario del pagamento pensioni febbraio 2021 anticipato รจ riservato ai pensionati che non possono fare a meno di ritirare la pensione in contanti. Tutti gli altri, che hanno indicato come metodo di pagamento la quietanza su un conto bancario, riceveranno il bonifico regolarmente a inizio mese. Il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno del mese di competenza dello stesso.
Pagamento pensioni: cosa cambia nel 2021
Verranno pagate oggi, invece, le pensioni con accredito bancario. Si tratta dei pagamenti di gennaio 2021 che non sono stati ritirati in anticipo a dicembre e che arrivano oggi in quanto primo giorno utile per effettuarli, dopo lo stop causato dalla coincidenza di Capodanno e fine settimana.
L’argomento pensioni 2021, inoltre, รจ attuale anche per via della riforma delle pensioni attuata dal governo. Quest’anno avverrร il superamento di Quota 100, che negli ultimi due anni ha permesso a numerosi lavoratori di andare in pensione in anticipo. Sono diverse le ipotesi al vaglio dell’INPS e del governo: Quota 102, Quota 41 e Quota 100 ma riformata, con diverse soglie e tagli sull’assegno.