Secondo i dati Istat, ci sono 85 mila occupati in piรน a livello mensile, mentre all’inizio della pandemia il numero degli occupati scende a mezzo milione. Il tasso di disoccupazione (9,7%)ย sale, ma con un effetto di ritorno: ci sono piรน italiani alla ricerca di lavoro, con un calo degli inattivi presenti sul territorio nazionale.
La situazione del mercato del lavoro: i dati Istat
Si rimette in carreggiata il mercato del lavoro italiano, come si puรฒ notare nell’aumento degli occupati censiti dall’Istat. Vi sono perรฒ due aspetti da considerare, sembrerebbe in contraddizione: se da una parte ci sono piรน persone che cerano lavoro, dall’altra parte c’รจ chi riesce a trovare un lavoro e chi riprende la strada del “cerco ma non trovo”. Tuttavia, il rialzo del tasso dei disoccupati appare come un segno di ritorno ad una situazione di normalitร .
Nel mese di Luglio, l’Istat registra un aumento dell’occupazione (+0,4 %) che comprende le donne (+0,8%), i dipendenti (+0,8%) e tutte le altre fasce d’etร , fa eccezione la fascia 25-34 anni. La situazione degli uomini occupati รจ abbastanza stabile, con una diminuzione degli indipendenti. Complessivamente, il tasso di occupazione sale al 57,8% (+0,2 punti percentuali).
“Dopo quattro mesi di flessione, a luglio 2020, il numero di occupati torna a crescere, soprattutto tra le donne e i lavoratori con piรน di 35 anni; continua il recupero delle ore lavorate pro capite e lโespansione del segmento di persone in cerca di lavoro“.ย Ciononostante, da febbraio 2020 il livello dellโoccupazione รจ sceso di quasi 500 mila unitร e le persone in cerca di lavoro sono cresciute di circa 50 mila, a fronte di un aumento degli inattivi di quasi 400 mila. In quattro mesi, il tasso di occupazione perde oltre un punto, mentre quello di disoccupazione, col dato di luglio, torna sopra ai livelli di febbraio”,ย ha commentato l’Istat.
In aumento le persone in cerca di lavoro, con un tasso di disoccupazione al 9,7%: i disoccupati crescono del 5,8% e gli inattivi scendono dell’1,6%, con un riferimento a uomini, donne e tutte le classi d’etร . Il tasso di inattivitร scende al 35,8%.
“I dati sono falsati dal blocco dei licenziamenti, il vincolo legislativo, infatti, sta incollando i lavoratori permanenti al posto di lavoro, con un calo da febbraio di appena 38 mila unitร ma non appena ci sarร lo sblocco e tutti gli occupati riprenderanno ad essere collegati alla domanda del mercato si rischia una carneficina di lavoratori”,ย ha commentato Massimiliano Dona dell’Unione nazionale consumatori.
La disoccupazione giovanile
Brutte notizie per i giovani del nostro paese: il tasso di disoccupazione giovanile sale intorno al 30% nel mese di luglio, per la prima volta a partire da aprile 2019. Ciรฒ riguarda il 31,1% per la fascia di etร 15-24 anni eย “su base annua ย il tasso di disoccupazione cresce tra i minori di 35 anni e cala nelle altre classi”,ย precisa l’istituto di statistica.
Per quanto riguarda la fascia d’etร tra i 25 ed i 34 anni, il tasso di disoccupazione รจ pari al 15,9%, quasi tre volte superiore di quello nella fascia di etร 50-64 anni, cresciuto di 0,9 punti nel mese scorso e di 1,4 punti nell’ultimo anno.