“La Sicilia per potere diventare una terra competitiva ha bisogno di grandi infrastrutture. Siamo in notevole ritardo rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno d’Italia”. Ad affermarlo è stato il presidente della Regione Nello Musumeci, intervenendo oggi all’inaugurazione dello svincolo di Rosolini, dell’autostrada Siracusa-Gela.
“Questa non è una inaugurazione, ma un sopralluogo per prendere atto, con piacere, di un ulteriore passo avanti nella realizzazione dell’autostrada Siracusa-Gela da parte della Regione, attraverso il Cas – ha proseguito – . Dopo anni di immobilismo, ogni metro di strada realizzata è per noi una sfida e una rivincita. Prossima tappa completare il tratto per Ispica. Ci diano i poteri che hanno dato per il ponte di Genova e vedranno cosa sapremo fare”.
Poi il governatore Musumeci ha sottolineato lo sforzo corale per arrivare al risultato di oggi: “Lavoriamo come tante formiche in silenzio mentre le cicale cantano, lavoriamo in silenzio con la partecipazione di un gioco di squadra tecnici, maestranze, impresa e i cittadini in un contesto che deve necessariamente cambiare”.
Insieme al presidente della Regione, l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone che ha annunciato, per la fine dell’anno, l’apertura dello svincolo di Ispica con la realizzazione di altri dieci chilometri di autostrada. “Stiamo proseguendo rapidamente e in sicurezza – ha spiegato Marco Falcone – per consegnare agli utenti, entro il maggio del 2022 l’intera arteria autostradale che arriverà fino a Modica”.