Il numero di casi di Coronavirus a Pedara è salito a 11, come comunica il sindaco Antonio Fallica in un video diretto ai suoi concittadini. “Il numero sta aumentando in relazione ai tamponi che sono stati fatti ai primi pazienti positivi di questa nuova ondata. È normale che ci sia questo incremento“, precisa il sindaco.
I casi sarebbero tutti collegati tra loro e dovrebbero riguardare tre nuclei familiari. Il sindaco, però, sottolinea che il paese non si trova in una situazione emergenziale e che la situazione è costantemente monitorata dalle Usca, le Unità territoriali di continuità assistenziale dell’Asp. Sono stati, infatti, effettuati numerosi tamponi a persone che potrebbero essere entrate in contatto con i contagiati.
Il primo cittadino del paese etneo invita i cittadini alla prudenza e ci tiene a smentire alcune voci che circolano, come quella di un focolaio nella comunità evangelica. “È vero che alcuni soggetti che professano questa confessione sono positivi ma ciò non significa che tutta la comunità evangelica sia un focolaio“, ha affermato.
“C’è ancora da stare molto attenti – continua il sindaco – e possiamo farlo attraverso l’utilizzo dell’attrezzatura che ci permette di prevenire il contagio. Il mio invito è, quindi, quello di avere la mascherina sempre, di stare distanti e di evitare gli assembramenti. Sempre molta attenzione e cautela ma non facciamo terrorismo psicologico e non cerchiamo inutili allarmismi“.
Infine, Fallica invita i cittadini a stare vicini alla famiglie colpite “senza la caccia all’untore che purtroppo si sta verificando. Viviamo quest’estate in maniera tranquilla e, se ci sarà la necessità, saremo pronti ad intervenire con altre misure“, conclude il sindaco.