All’interno del Decreto Rilancio, approvato dal Consiglio dei ministri, ci sono anche incentivi per la mobilità, con agevolazioni che riguardano l’acquisto di biciclette e monopattini: tra questi il bonus bici, appunto. La manovra nasce soprattutto per incentivare l’uso della mobilità dolce, in modo da evitare importanti congestioni – soprattutto nelle grandi città – al momento della ripartenza del Paese, riducendo le emissioni climalteranti.
Bonus bici: come funziona?
Al finanziamento, proveniente da un fondo di 120 milioni di euro (lievitato rispetto ai 70 milioni inizialmente previsti), come ha spiegato il Ministro dei Trasporti De Micheli, potranno avere accesso i maggiorenni residenti in Comuni, Capoluoghi di Regione e Capoluoghi di Provincia con oltre 50 mila abitanti.
L’agevolazione consente il rimborso del 60% (non del 70% come era stato inizialmente proposto) della spesa fino a un tetto massimo di 500 euro. Sarà possibile acquistare bici, monopattini, monoruota, hoverboard, segway (normali o elettrici). Rientrano nell’uso del buono anche i servizi di sharing, ma non di automobili.
Recita inoltre l’articolo del decreto che “il ‘buono mobilità’ può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste”.
Il cittadino potrà applicare il buono attraverso due diverse modalità: acquistare il mezzo a prezzo pieno per poi caricare la fattura su un’apposita piattaforma elettronica e ricevere in seguito il rimborso via bonifico oppure comprare il mezzo già scontato, dunque sarebbe dei commercianti la responsabilità di richiedere il rimborso allo Stato, inserendo i documenti di vendita con le generalità del cliente sulla piattaforma elettronica. Il bonus è valido dal 4 maggio (quindi ha valenza retroattiva) fino al 31 dicembre 2020.
Oltre il bonus bici: incentivi per la mobilità sostenibile
Prevista poi una serie di norme per costruzione di piste ciclabili e altre infrastrutture per favorire la mobilità sostenibile nelle città, oltre a nuove regole per la circolazione.
Oltre al bonus mobilità, sarà possibile utilizzare anche il bonus per la rottamazione di auto e motocicli di classi ritenute inquinanti (fino a Euro 3) nell’arco di tre anni e sarà così possibile usufruire di una ulteriore aggiunta all’incentivo per le bici.