Tra il 15 e il 20 aprile 2002 è stata condotta un’indagine da Cofturismo-Confcommercio con l’aiuto di Swg su un campione di 1035 persone tra i 18 e i 74 anni su una ipotetica intenzione di viaggiare durante le vacanze estive.
Ne risulta che il 20% vorrebbe partire alla fine dell’emergenza sanitaria, il 15% non è sicuro di poter preparare le valigie a causa della disponibilità economica e l’8% non sa se potrà farlo per le ferie e impegni lavorativi. Resta un solido 57% che si è schierato contrario ad eventuali partenze. Da questi dati traspare la paura della popolazione italiana di allontanarsi da casa per relax e che anche a fine emergenza non sarà più come prima.
La fobia degli assembramenti continua anche nell’ambito dello shopping: il 7% ha dichiarato di sentire la necessità di fare acquisti in vacanza e non. È un dato poco confortante per il settore del commercio e del turismo.
La tendenza sarà di effettuare vacanze di breve durata, toccate e fuga e possibilmente vicino casa. Un 32% ha espresso che vorrebbe spostarsi per non più di 2-3 giorni e senza marciare tanti kilometri. La casa si conferma, quindi, il posto più sicuro per evitare il contagio e prevenire tali paure durante le vacanze.