Durante la video-conferenza Stato-Regioni, i presidenti regionali hanno interrogato il premier Conte in vista dei nuovi provvedimenti sulle aperture delle attività lavorative, a partire dal 4 maggio. Musumeci ha chiesto notizie riguardo l’apertura di cantieri e ferrovie, oltre ad informazioni più specifiche sull’organizzazione sanitaria, così come la condivisione col governo nazionale delle misure per la ripartenza graduale, in modo da garantire la completa sicurezza dei lavoratori.
Musumeci ha specificato che la Sicilia non avrà particolari esigenze di approvvigionamento di mascherine “grazie agli acquisti fatti in autonomia” dalla Regione, ma che “bisogna pensare a prospettive di media scadenza”.
Inoltre, il presidente della regione Sicilia ha messo in luce la necessità di “iniziare a disciplinare quali segmenti del turismo possono ripartire”, citando quelli “naturalisti e ambientali” che non creano assembramenti. Conte ha assicurato che il governo si impegnerà “per recuperare tutto quello che è possibile” perché il turismo “è un sentimento di orgoglio nazionale”.
Secondo quanto specificato dal premier, il Governo nazionale si occuperà del turismo dopo aver chiuso la discussione sul piano Colao per la cosiddetta “ripartenza” che dovrà avvenire con una chiusura totale della fase 1 “in maniera armonica”.
La prossima settimana, infatti, si svolgeranno delle riunioni per l’apertura specifica di bar, ristoranti e sul turismo in generale, tenendo conto che entro il 27 aprile potranno ripartire solo alcune attività, a condizione che queste rispettino i protocolli di sicurezza. Sulla riapertura dei parchi non è stata presa ancora alcuna decisione, e si pensa che verrà attuato il cosiddetto “modello ponte Morandi” sulle misure di apertura dei quartieri.