Dopo i numerosi timori da parte della Regione sui possibili contagi dovuti all’esodo in Sicilia e il bando agli arrivi dal Nord Italia, con il decreto, firmato in data odierna, che “isola” la regione tramite lo stop a traghetti, treni e aerei (questi ridotti a pochi voli giornalieri dai principali aeroporti siciliani a Roma), un uomo di Zafferana Etnea sarebbe stato contagiato dal figlio arrivato da una delle zone rosse del settentrione.
A comunicarlo è lo stesso sindaco del comune etneo, Salvatore Russo, che dichiara: “Proprio questo pomeriggio mi è stata comunicata la spiacevole notizia che un nostro concittadino è stato trovato positivo al Covid-19, presumibilmente contagiato dal figlio tornato durante l’esodo di 10 giorni fa da una delle città del nord Italia identificate come “zone rosse”. Ho provveduto immediatamente a notiziare il presidente del consiglio comunale ed i capi gruppo di maggioranza e minoranza. Dalle notizie acquisite, pare che il nostro concittadino, non abbia avuto altri contatti al di fuori dello stretto nucleo familiare”.
I parenti sono stati posti in isolamento e il Comune vigilerà sulla quarantena imposta. Inoltre, il primo cittadino ha affermato di aver disposto la sanificazione dei locali pubblici e di aver avviato anche la disinfezione di strade cittadine e scuole, disponendo la chiusura al pubblico degli uffici comunali, garantendo tuttavia i servizi essenziali, la chiusura del parco comunale, del cimitero e dell’isola ecologica.