I medici napoletani Paolo Ascierto, Enzo Montesarchio, Franco Perrone e Roberto Parrella hanno messo a punto, in tempi record, un protocollo per contrastare il Covid-19 sperimentando sui pazienti un farmaco anti-artrite che sembra migliorare le condizioni dei pazienti affetti da polmonite, sintomo degli stadi piรน avanzati del virus.
“ร importante fare network e coinvolgerne altri in modo da poter confrontare i risultati, al momento incoraggianti non solo tra i nostri assistiti in rianimazione, ma anche in altre realtร che sono partite subito dopo di noi o sono interessate a farlo”, spiega Enzo Montesarchio, primario di Oncologia nel polo di riferimento regionale per le malattie infettive.
Dopo essere stato giร utilizzato su 21 pazienti nell’ospedale University of Science of China, con buoni risultati, il cosiddetto “metodo Napoli” รจ stato somministrato a 8 pazienti ricoverati in terapia intensiva, di etร comprese tra i 51 e i 67 anni, eccetto uno con patologie pregresse.
“Abbiamo stabilito un vero ponte della ricerca con i colleghi”, ha affermatoย Gerardo Botti, direttore scientifico del Pascale. “La nostra esperienza piรน che decennale nellโ utilizzo dellโimmunoterapia nei pazienti oncologici – ha chiarito il direttore delle Terapie innovative al Pascale, Paolo Ascierto – ci ha condotto allo scambio di informazioni e dati. Abbiamo intuito il potenziale dei farmaci anti-interleuchina 6, classe di cui fa parte tocilizumab, nel trattamento delle complicanze del coronavirus perchรฉ lo avevamo giร usato per contrastare la sindrome da rilascio citochimica dopo la terapia con le cellule Cart-T in alcuni tipi di tumori”.
Il protocollo, che definisce le condizioni in base alle quali i pazienti possono essere sottoposti alla cura, ย si chiama Tocivid-19. Esso indica lโinterluchina-6 (oltre i 40, come valore, in linea con le indicazioni da Pechino) e i dati sullโ infiammazione polmonare e la funzionalitร respiratoria che migliora con il medicinale, stando ai primi riscontri. Risultati piรน precisi sono attesi a breve, poichรฉ il farmaco, chiamato tocilizumab agisce in 24-48 ore, massimo 5-6. Si punta a raggiungere un campione di 50 pazienti nel giro di qualche giorno e oltre 250 ai fini della ricerca.
“ร importante che lโutilizzo venga esteso quanto prima – afferma il dottor. Montesarchio – cosรฌ potremo salvare piรน vite. Serve subito il protocollo nazionale per estendere lโimpiego: il farmaco ha dimostrato di essere efficace”.