Sant’Agata, come sempre, si rivela una festa emozionante e piena di momenti che rimarranno impressi negli anni. Ma, quest’anno, la festa si è svolta in sicurezza, permettendo ai catanesi e non di vivere ogni attimo al meglio possibile. Basti pensare al piccolo incendio che si è sviluppato sotto la Torre del Vescovo, prontamente domato dai residenti senza ulteriori danni.
La stessa processione, seppur lenta, è stata decisa, momento per momento, vagliando le migliori opzioni per la sicurezza dei cittadini. Così, giorno 4 è stata transennata l’intera zona tra Via Castromarino e Via Plebiscito, interessata dall’apertura di una voragine che ha fatto crollare parte di una palazzina; ieri, inoltre, è stato annullato il “giro interno” delle Candelore, che avrebbero dovuto precedere la Santa, a causa delle avverse condizioni meteo che non avrebbero permesso un percorso in totale sicurezza.
Sant’Agata 2020 è stata vissuta in modo particolare dal sindaco Salvo Pogliese, che ha ammesso più volte di essere sceso in mezzo alla folla per viverla al meglio e godere lui stesso delle misure di sicurezza messe in atto. In un post su facebook, ha ricordato come sia felice che “dopo due anni di assenza il fercolo di Sant’Agata abbia percorso disciplinatamente, come vuole la tradizione, la salita di via Sangiuliano e si sia fermato davanti alla Chiesa dei Benedettini per l’omelia di don Marco Fiore e la preghiera nel nome del Martirio di Agata”.
Il sindaco è stato felice, soprattutto, di “aver potuto assistere tra il popolo di Agata, al commosso ricordo di Don Gaetano Zito […] e al meraviglioso canto delle clarisse che sui gradini della Chiesa hanno intonato le loro magnifiche voci impregnate di fede e amore”.