Dal 27 al 31 gennaio Catania ospiterà il secondo meeting annuale del progetto europeo Eurovolc, che riunisce tutti i vulcanologi europei. Organizzato dall’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, parteciperanno i ricercatori delle altre Sezioni italiane.
Partito grazie al lavoro dell’Ufficio Meteorologico Islandese, il progetto ha avuto inizio nel febbraio 2018 e avrà durata triennale. Insieme all’Ingv prendono parte al consorzio altri sedici istituti tra Enti, Università e Agenzie di Protezione Civile appartenenti a nove nazioni europee: Francia, Grecia, Irlanda, Islanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svizzera oltre, naturalmente, il nostro Paese.
L’obiettivo di Eurovolc è la costituzione di una comunità vulcanologica europea attraverso la collaborazione di tutte le organizzazioni che si occupano di vulcanologia nel Continente. Durante le giornate di lavoro, gli scienziati discuteranno del lavoro svolto nell’anno appena passato. Per concludere, i partecipanti svolgeranno un sopralluogo nelle zone coinvolte dal sisma del 26 dicembre 2018, con particolare attenzione alla struttura della faglia Fiandaca.