Era lo scorso 10 dicembre quando, con la rimozione delle aiuole spartitraffico presenti sin dal 2014 tra Corso delle Province, Via Gabriele D’Annunzio e Via Vittorio Emanuele Orlando, รจ stato istituita nuovamente l’antica situazione viaria, con non poche polemiche.
Ha spiccato tra di tutti, allora, la denuncia dell’ex sindaco di Catania Enzo Bianco, che ha dichiarato con sorpresa “Stento a crederci! La rotatoria di via DโAnnunzio, via V. E. Orlando e corso delle Province aveva eliminato file interminabili sulle tre strade. Dopo le prime settimane di ‘ambientamento’ tutto filava liscio. […] Qualche problema solo quando, oltre la seconda fila, qualcuno parcheggiava in terza! Incomprensibile! Le rotatorie ci sono in tutta Europa.ย Con tanti lavori utili che si dovrebbero fare!”.
Ad oggi, neanche un mese dopo la rimozione delle aiuole spartitraffico, si registrano molteplici disagi. Infatti, sebbene i concittadini, sul web, commentino come spesso e volentieri sia il “catanese medio” a non rispettare segnaletiche tanto meno il codice della strada, alla fine tutti concordano sul fatto che la “nuova vecchia” viabilitร tra queste vie sia tornata particolarmente pericolosa. A prova di questo, un brutto incidente che ha visti coinvolti due mezzi, un’auto e una moto.
Si ricordino infine, per una migliore sensibilizzazione alla nuova viabilitร delle zone sprovviste delle aiuole spartitraffico, i sensi di marcia, oltre alla nuova predisposizione delle strade:
- senso unico di marcia in: via Gabriele DโAnnunzio, nel tratto da corso Delle Province a via Vittorio Emanuele Orlando; via Vittorio Emanuele Orlando, nel tratto da via Gabriele DโAnnunzio a corso Delle Province;
- corsia bus/taxi in: ย via Gabriele DโAnnunzio, nel tratto da via Vittorio Emanuele Orlando a corso Delle Province;
- stop in: Corso delle Province incrocio con via Vittorio Emanuele Orlando e incrocio con via Gabriele DโAnnunzio;
- aree di sosta a pagamento in: via Vittorio Emanuele Orlando, lato est, per un totale di 6 stalli.