È già visibile la cosiddetta cometa di Natale, rinominata 2I/Borisov. Scoperta lo scorso 30 agosto dall’astronomo amatoriale Gennady Borisov, la cometa proprio oggi raggiunge il perigeo, cioè il punto più vicino alla Terra e sarà quindi visibile ed osservabile. Purtroppo, però, non sarà semplice osservarla, in quanto è richiesta una strumentazione adeguata, il che rende complicato il tutto.
Questa stella rappresenta il secondo oggetto interstellare individuato nel nostro sistema solare, il primo fu il “sigaro spaziale” Oumuamua, intercettato da un telescopio delle Hawaii. La cometa transita infatti molto bassa nel cielo sudorientale, dalle parti della costellazione dell’Idra e della costellazione del Cratere, nel cui cuore sorge nel pieno della notte. Per questo è agevolato chi si trova nell’emisfero australe.
Cometa di Natale 2019: come vederla
Come suggerito dagli astronomi planetari per vedere la cometa, si dovrebbe optare per un telescopio di un metro di diametro e spostarsi il più lontano possibile dall’inquinamento luminoso delle città, magari salendo su una montagna. Un telescopio con uno specchio così grande è ben oltre il concetto di “strumento amatoriale, il che quindi non consentirà a tutti la visione della stella.
Per sapere l’esatta posizione della cometa, collegarsi al sito The Sky Live, per inserire la propria posizione geografica ed ottenere le coordinate celesti della cometa 2I/Borisov da inserire nel telescopio. Si raccomanda agli amatori, di rivolgersi a circoli di astofili o ad osservatori perché è richiesta una certa conoscenza astronomica oltre, come detto, a dover usare strumenti più professionali per avvistare la cometa.
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