Anche politici, dirigenti ed imprenditori siciliani, oltre ai diretti interessati, non sono certo rimasti indifferenti al susseguirsi di notizie in merito ad un rincaro notevole dei collegamenti aerei da e per la Sicilia, specie durante il periodo natalizio. La situazione si fa sempre più difficile in relazione anche alle mosse di alcune compagnie, a partire dall’iberica Vueling che ha abbandonato le sue tratte aeree in Sicilia, facendo venir meno un concorrente parecchio attivo negli ultimi anni. In conseguenza del rincaro, hanno fatto sentire la loro voce i parlamentari siciliani pentastellati di Camera e Senato, scrivendo al presidente dell’Autorità per la regolazione dei trasporti regionali, Andrea Camanzi.
Nel frattempo il neo vice ministro ai trasporti, Giancarlo Cancelleri, ha annunciato un emendamento in Bilancio contro il rincaro delle tariffe, alludendo all’introduzione di una tariffa sociale per tentare un primo abbattimento dei costi in questione. Quindi, come dichiarato a Repubblica, a breve un fitto calendario di incontri, soprattutto con le compagnie coinvolte, come Vueling ed Alitalia. Nel frattempo, per altre infrastrutture, è stato annunciato in giornata un tunnel autostradale sotterraneo, esteso 12 chilometri, per raccordare le arterie autostradali A19 /A20 di Palermo al porto della medesima città, senza entrare per la circonvallazione e la città. L’opera, quinquennale e con un costo di 1mld e 200 mila euro, si inserisce nel programma Ultimo Miglio, a cura dell’autorità portuale, ANAS, Regione Sicilia e Comune di Palermo. Un vero e proprio passante autostradale che, nelle intenzioni, servirebbe anche l’aeroporto di Punta Raisi.
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I parlamentari mobilitatisi per la questione aerea, frattanto, hanno espresso massima fiducia nell’operato di Giancarlo Cancelleri e nel pronto riscontro del presidente dell’Art, sperando che il Governo regionale si attivi tempestivamente per fare quanto di sua competenza al fine di garantire ai cittadini siciliani un adeguato trattamento.
