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Emergenza voli in Sicilia, tariffe insostenibili e disagi: “L’insularità così è prigione”

ala aereo etna
Foto archivio
L'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Falcone non ci sta e chiede un intervento immediato di Roma per dare una risposta concreta ai disagi dei siciliani.

“Dopo l’abbandono da parte della compagnia Vueling delle tratte Palermo-Roma e Catania-Roma, il quadro dei collegamenti aerei fra la Sicilia e il resto d’Italia assume ormai i caratteri di conclamata emergenza. Sono queste le dure parole dell’assessore regionale Marco Falcone dopo gli ultimi “problemi aerei” registrati nella nostra isola.

Tariffe insostenibili e frequenti disagi per i passeggeri – continua l’assessore – , come quelli di ieri legati alla cancellazione improvvisa di un volo Ryanair Perugia-Catania, rendono la condizione di insularità della nostra Regione una vera e propria prigione. Ai viaggiatori siciliani, costantemente penalizzati, vengono chiesti sacrifici intollerabili e ci saremmo aspettati che le società di gestione Gesap e Sac avessero mostrato maggiore autorevolezza, evitando che gli aeroporti di Palermo e Catania fossero ridotti a luoghi di atterraggio stabiliti solo dai desiderata e dalle volontà incontrollate delle compagnie aeree.

Chiediamo che il Governo nazionale intervenga al più presto – conclude Falcone – , recependo il grido d’aiuto dei siciliani, eventualmente convocando un tavolo tecnico per dare risposte immediate e concrete ai siciliani”.