A Catania, secondo quanto segnala l’Inps, sono state 2.629 le domande di pensione per quota 100 presentate. Il dato pubblicato è aggiornato al martedì 9 aprile. Palermo è invece in vetta alla classifica delle città siciliane con il maggior numero di richieste: 2.897, a cui segue Catania e terza Messina, quest’ultima con 1.346 richieste
L’articolo 14 del Decreto Legge 4/2019 chiarisce che possono beneficiare di quota 100 tutti i lavoratori che hanno compiuto 62 anni di età e che hanno versato almeno 38 anni di contributi. Il trattamento sarà erogato dopo tre mesi dalla maturazione dei requisiti, per i dipendenti privati, e dopo sei mesi, per quelli pubblici.
Nel momento in cui il diritto al sistema pensionistico sarebbe maturato, in base alla pensione di vecchiaia, sarà possibile chiedere un prestito, fino a un massimo di 45.000 euro – da essere restituito con gli interessi quando verrà riscossa la liquidazione.
Tutto ciò è valido dallo scorso 1° aprile e lo sarà fino a tutto il 2021. Dopo di che, quota 100, dovrebbe lasciare spazio a quota 41, misura che il Governo non ha potuto adottare per mancanza di risorse finanziarie e che consentirà a tutti coloro che hanno versato almeno 41 anni di contributi di andare in pensione anticipata a prescindere dall’età anagrafica.