Un pomeriggio d’estate di tre anni fa, a Mazzarino, un uomo, a seguito di un infarto, รจ stato portato con l’ambulanza in ospedale, dove perรฒ non รจ riuscito a sopravvivere. A seguire l’ambulanza fino all’arrivo in ospedale รจ stato l’amico a quattro zampe dell’uomo, un volpino dagli occhi teneri e dolci. Da quel giorno di tre anni fa, il cane รจ rimasto ad aspettare fuori dalla porta dell’ospedale, in attesa che il suo amato padrone esca finalmente e torni a giocare con lui.ย Il volpino รจ sempre stato diffidente nei confronti di chi avrebbe voluto portarlo nuovamente a casa, perchรฉ non vuole smettere di sperare. I paramedici che quotidianamente, andando a lavoro, vedono il cagnolino, ormai si sono abituati alla sua presenza, lo hanno ribattezzato Stefano (come l’ospedale Santo Stefano) e non gli fanno mai mancare acqua e cibo.
La triste e commovente storia, che ci ricorda molto quella di Hachiko, l’Akita Hinu che, negli anni Trenta, in una cittร del Giappone attese per dieci anni il ritorno del suo padrone, fino alla fine dei suoi giorni, รจ la testimonianza del forte legame che si puรฒ instaurare tra l’uomo e il cane, considerato, non a caso, il “fedele amico dell’uomo”.