In prospettiva pensionistica, il “riscatto della laurea” potrebbe rappresentare un vantaggio molto importante per uomini e donne che hanno intenzione di valorizzare i propri trascorsi accademici in contributi da cumulare nella pensione. Per la sua validitร , ovviamente, รจ necessario che l’interessato abbia conseguito il titolo; tuttavia, si tratta di un’operazione importante ma non per questo poco impegnativa, dal momento che รจ prevista una somma non indifferente da versare, a seconda di alcuni indicatori preliminari, in primis la data di presentazione della domanda. Secondo alcune fonti, nel peggiore dei casi, l’onere da versare sfiorerebbe i 50mila euro: per questo motivo, il governo italiano starebbe valutando, fondi permettendo, una misura per alleggerire la cifra da versare, specialmente agli under 40.
Il decreto, che disciplinerร quota 100 ed altre misure, dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri la prossima settimana.Il decreto potrebbe contenere una novitร anche riguardo al riscatto della laurea. Il decreto potrebbe introdurre la possibilitร di riscattare la laurea con relativa detrazione delย 50% dei costi dalle imposte per coloro i quali hanno meno di 40 anni ed hanno iniziato a lavorare dal 1996.
Le leggi che disciplinano attualmente il riscatto sono due: il D.lgs. 184/1997, poi ripreso e completato dalla Legge 247/2007. ร possibile richiedere il riscatto, previo possesso della laurea, anche nel caso in cui l’interessato possieda un titolo equiparato; il costo dell’operazione, dipende – oltre il momento in cui la domanda viene presentata – anche dalla retribuzione percepita al momento della domanda. Altra condizione necessaria รจ che, negli anni di studio, non siano giร stati percepiti altri contributi. Possono richiederlo anche soggetti inoccupati al momento della domanda, che non hanno intrapreso lavori in Italia o all’estero e che non sono mai stati iscritti a forme obbligatorie di previdenza.
Tra i vantaggi, oltre alla “copertura” economica degli anni trascorsi, gli interessati pagheranno le tasse con decurtazione delle cifre versate per il riscatto: l’importo pagato per ottenerlo, in sostanza, non sarร conteggiato. Ancora, il riscatto puรฒ riguardare singoli periodi o parziali, ย mentre dal 12 luglio 1997 รจ possibile riscattare due o piรน corsi di laurea, anche per i titoli conseguiti anteriormente a questa data ma non รจ possibile chiedere la rinuncia o la revoca della contribuzione da riscatto di laurea legittimamente accreditata a seguito del pagamento del relativo onere.
Ciรฒ che puรฒ essere riscattato, invece, sonoย i diplomi universitari, i cui corsi non siano stati di durata inferiore a due e superiore a tre anni, insieme ai diplomi di laurea i cui corsi non siano stati di durata inferiore a quattro e superiore a sei anni. Per i diplomi di specializzazione, saranno riscattati quelli conseguiti successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni, mentre per iย dottorati di ricerca sarร possibile farlo per ย relativi corsi ย regolati da specifiche disposizioni di legge. Infine, oggetto di riscatto possono essere ancheย i titoli accademici introdotti dal decreto 3 novembre 1999, n. 509 ovvero Laurea (L), al termine di un corso di durata triennale e Laurea Specialistica (LS), al termine di un corso di durata biennale propedeutico alla laurea.
Ilย calcolo del riscatto della laureaย รจ individuato dallโInpsย sulla base della retribuzione media pensionabile riferita alla data della domanda, in aggiunta all’estensione del periodo da riscattare, all’etร e al sesso dell’interessato. ย Se i periodi da riscattare sono anteriori al 1 gennaio 1996 il calcolo del riscatto della laurea รจ quantificato da particolari tabelle che tengono conto dellโetร , il sesso, la posizione assicurativa e retributiva e la durata dei periodi da riscattare. Il pagamento puรฒ essere immediato o dilazionato fino ad un massimo di 120 rate mensili e l’importo varia in base al reddito del lavoratore.
Se il periodo del riscatto รจ precedente al al 1 gennaio 1996, il calcolo del riscatto รจ verificabile con apposite tabelle sul sito INPS.ย Se si tratta di periodi successivi, al 1 gennaio 1996 il calcolo รจ determinato sulla base dellโaliquota contributivaย (per la maggior parte dei lavoratori dipendenti lโaliquota รจ pari al 33%) applicata alla retribuzione lorda del richiedente, moltiplicata per il numero degli anni di cui si chiede il riscatto.