Viste le più recenti direttive europee e i regolamenti emanati dal Governo nazionale in tema di riduzione dei carburanti e dei derivati da petrolio quali benzina e diesel, per abbassare i livelli di inquinamento e di polveri sottili causati dal traffico e dall’uso intensivo dei veicoli, anche la Regione Sicilia ha recepito le più recenti novità legislative in materia di carburanti a minor impatto ambientale.
A tal proposito, è già pronto il decreto che introdurrà l’obbligo per i nuovi impianti e per quelli in fase di ristrutturazione di prevedere la presenza, oltre ai distributori di benzina e gasolio, di carburanti alternativi quali metano e colonnine elettriche per poter ricaricare le proprie autovetture con un minor impatto ambientale.
Le nuove norme saranno particolarmente stringenti per le province di Palermo e Siracusa, in quanto i due capoluoghi negli ultimi anni hanno spesso sforato i limiti di polveri sottili nell’aria, e dovranno presentare – entro il 2018 Palermo e il 2020 Siracusa – un potenziamento degli impianti di ricarica elettrica e di metano, pena la revoca delle concessioni o delle autorizzazioni.
Il provvedimento prevede anche alcune semplificazioni amministrative in tema di sospensione temporanea dell’attività, e un importante passaggio di competenze dalla Regione ai Comuni, che adesso si occuperanno di rilasciare le necessarie autorizzazioni per gli impianti.
“Con questo decreto ci avviamo verso una rete dagli standard europei: più ‘green’, a tutela dei consumatori e della salute dei siciliani ma anche più semplice, senza le pastoie burocratiche che nel passato hanno reso la gestione del settore elefantiaca e insostenibile per gli uffici regionali e – aggiunge l’assessore Girolamo Turano – compiamo un passo decisivo nell’ammodernamento della rete di distribuzione“.