Arrivano in tv brevi documentari che mostrano i siti italiani riconosciuti patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. In tutto 54 piccoli documentari a essere mandati in onda ogni giorno su Rai3 alle 16, prima di Geo, e poi il sabato alle 11, la domenica alle 10.30, oltre che tutti i giorni in prima serata su Rai Storia alle 21.10. Oltre ai documentari ci saranno cinque veri e propri film, in onda dal 26 novembre al 24 dicembre ogni lunedì alle 21.10 su Rai Storia.
Tra i siti Unesco, saranno protagonisti nei documentari anche diverse bellezze siciliane: la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, i percorsi arabo normanni di Palermo, le isole Eolie che rientrano nel “Patrimonio materiale”, e l’Opera dei Pupi come esempio di “Patrimonio immateriale”. I siti siciliani Unesco che sembrerebbero mancare invece all’appello nella scelta delle riprese Rai sono l’Etna, la Valle dei Templi e le città tardo barocche della Val di Noto.
I documentari della Rai, sono stati realizzati sotto la spinta del Ministero della Cultura e dei Beni Culturali, che intende promuovere i siti Unesco italiani. L’obiettivo ultimo della campagna è quello valorizzare il patrimonio italiano per non perdere il primato da sempre esibito nella lista Unesco. Infatti attualmente l’Italia è la nazione che detiene il maggior numero di siti Unesco, ma la Cina è un grande competitor che sta provando a superarci in tale primato.