I master rappresentano per alcuni un’alternativa alle lauree magistrali, o un ulteriore approfondimento per il proprio percorso universitario,ย soprattutto per colmare le lacune di entrambi i cicli universitari, cioรจ la mancanza di stage efficaci e percorsi professionalizzanti. I numeri parlano di situazioni lavorative di successo per coloro che hanno frequentato un master, tuttavia i numeri di studenti che scelgono un master rimane basso in maniera sospetta.
Un’indagine delย Consorzio interuniversitario Almalaureaย getta luce sul potenziale dei master universitari, esaminando le performance di circa 8.800 diplomati del 2017, di primo e secondo livello, che hanno conseguito il titolo di studio in uno dei 14 atenei aderenti al Consorzio e quelle lavorative di quasi 9.400 diplomati di master del 2016 di 22 atenei italiani.
I dati alla mano sembrano positivi: per i diplomati di master del 2016 intervistati ad un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione รจ pari allโ86,6%, con unaย retribuzione netta mensile pari a 1.588โฌ. I laureati magistrali invece percepiscono il 37% in meno di stipendio netto mensile, e solo il 73% di loro ha trovato un impiego a un anno dalla laurea.
Quello che i dati non rivelano รจ perรฒ un limite importante dell’efficaciaย dei master, ovvero i costi proibitivi, cifre spesso superiori ai 5000โฌ.ย La retta non รจ l’unico aspetto da considerare, dal momento che si sceglie molto probabilmente un master in un’altra cittร , e di conseguenza ci sono da tenere in conto le spese di sostentamento, un costo che la maggior parte delle famiglie italiane non puรฒ permettersi.ย La naturale conseguenza รจ che la fascia sociale che puรฒ accedere a un master che dia reali prospettive di assunzione รจ spesso quella medio-alta, dove almeno 1 genitore su 2 รจ laureato,e una situazione da “privilegiati”con unย reddito familiare superiore alla media nazionale.
Da questo punto di vista, se il master sembra un investimento sicuro per una situazione lavorativa stabile,ย di certo non si prospetta come uno strumento di mobilitร sociale, dato che solo una bassa percentuale di studenti puรฒ permettersi di frequentarne uno.