La Sicilia tra le regioni più ricercate per per turismo enogastronomico. Secondo il primo rapporto sul turismo enogastronomico italiano realizzato dall’Università degli studi di Bergamo e della World Food Travel Association, la nostra Isola si piazza al secondo posto tra le regioni più amate. Lo studio ha il patrocinio di Touring Club, Ismea Qualivita, Federculture e la collaborazione di Seminario Veronelli e The Fork-TripAdvisor.
Al primo posto, troviamo la Toscana, ma l’intramontabile fascino della cucina del meridione viene subito riconfermato dal secondo e terzo posto, occupati rispettivamente da Sicilia e Puglia. Seguono poi Emilia Romagna, Campania, e Lazio. Ultime posizioni per Friuli, Valle d’Aosta e Molise.
Alla base della classifica risiederebbero i desideri dei turisti italiano: il 73% preferisce mangiare piatti tipici in ristoranti locali, il 70% vorrebbe visitare un mercato con prodotti del territorio, il 52% presta attenzione ai prodotti agroalimentari e vinicoli di qualità e il 40% ai prodotti biologici.
Lo studio dimostra come la scelta dei viaggi sia sempre più condizionata dalla gastronomia. Un dato che, se sfruttato, potrebbe sicuramente giocare a favore del nostro territorio, ricchissimo dal punto di vista culinario: arancini, cannoli, cassate ma anche agrumi e vini potrebbero diventare l’asso nella manica su cui puntare in ambito turistico.