Bonus auto elettriche 2025: Dal 22 ottobre 2025, alle ore 12, sarà possibile presentare le richieste per accedere al bonus auto elettriche 2025. Lo ha annunciato ufficialmente il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), precisando che lo sportello online sarà attivo per cittadini e microimprese che intendono acquistare un veicolo elettrico nuovo sostituendo un mezzo inquinante. L’obiettivo è incentivare la transizione verso una mobilità a zero emissioni attraverso contributi a fondo perduto.
La misura: fino a 11.000 euro per i cittadini e 20.000 per le microimprese
Il bonus auto elettriche 2025 è finanziato con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e mette a disposizione 597 milioni di euro. Il contributo è riservato a persone fisiche e microimprese con sede o residenza in aree urbane funzionali, cioè città con oltre 50.000 abitanti e relative zone di pendolarismo. Per i privati cittadini, il bonus prevede fino a 11.000 euro a fondo perduto con ISEE inferiore a 30.000 euro, mentre scende a 9.000 euro per chi ha un ISEE tra 30.000 e 40.000 euro. Per le microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato sotto i 2 milioni di euro), il contributo può arrivare fino a 20.000 euro per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici.
Bonus auto elettriche 2025: Requisiti e obbligo di rottamazione
Per poter beneficiare del bonus auto elettriche 2025, è necessario rottamare un veicolo termico fino a Euro 5, intestato da almeno sei mesi al richiedente o a un familiare convivente. Il nuovo veicolo deve essere elettrico o a zero emissioni, acquistato presso concessionari accreditati sulla piattaforma Sogei. Ogni nucleo familiare potrà accedere al bonus una sola volta. Il ministero ha anche pubblicato video tutorial ufficiali per aiutare cittadini e imprese nella corretta compilazione delle domande, con istruzioni chiare per accedere alla piattaforma e completare la procedura.
Bonus auto elettriche 2025: Come presentare domanda
Le richieste potranno essere inviate esclusivamente online, tramite la piattaforma Sogei, accessibile dal sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Dopo l’accesso con SPID o CIE, l’utente dovrĂ scegliere se presentare la domanda come persona fisica o come microimpresa, inserire i dati richiesti e allegare l’autocertificazione con i requisiti di residenza o iscrizione al Registro Imprese. Una volta completata la procedura, si potrĂ generare il voucher – dotato di QR code e codice a barre – che dovrĂ essere consegnato al concessionario entro 30 giorni per usufruire dello sconto.
Critiche e limiti del provvedimento
Nonostante le intenzioni positive, il bonus auto elettriche 2025 non ha convinto del tutto le associazioni dei consumatori. Il Codacons ha segnalato “forti criticità ” per via dei limiti territoriali: solo le aree urbane funzionali (circa 83 in tutta Italia, per un totale di 33 milioni di abitanti) possono accedere all’incentivo. Questo significa che quasi metà dei cittadini italiani è esclusa dal beneficio. Anche i concessionari esprimono perplessità , giudicando il provvedimento “troppo restrittivo” e di difficile applicazione. Resta comunque un passo importante verso la mobilità sostenibile, in un contesto in cui la transizione elettrica del settore automotive continua a rappresentare una delle principali sfide ambientali e industriali del Paese.











