Su disposizione di questa Procura Distrettuale della Repubblica, la Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione allโordinanza di applicazione della misura cautelare reale del sequestro preventivo disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania riguardante una casa di prostituzione situata nel centro storico di Catania, in quanto gestita da una cittadina cinese che favoriva allโinterno lโesercizio della prostituzione da parte di sue connazionali.
Il provvedimento รจ scaturito da unโarticolata indagine condotta dalla Squadra Mobile di Catania-ย Sezione Criminalitร Straniera e Prostituzioneย che,ย sotto il costante coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti di una donna asiatica, al momento denunciata in stato di libertร per favoreggiamento della prostituzione.
Nel corso delle indagini, avviate dallโanalisi delle piรน note piattaforme di annunciย onlineย che pubblicizzavano sesso a pagamento nella cittร di Catania, รจ stato accertato che un appartamento del centro storico catanese fosse stato adibito a casa di prostituzione.ย
Infatti, i successivi approfondimenti investigativi, eseguiti anche mediante servizi di osservazione, nonchรฉ procedendo allโassunzione di informazioni da parte dei clienti delle meretrici, hanno permesso di rilevare un insolito andirivieni e ricostruire che una cittadina cinese, conduttrice di quellโimmobile, favorisse le proprie connazionali, fornendo loro appoggio logistico e organizzando gli incontri allโinterno dellโimmobile oggetto di sequestro attraverso la gestione di utenze telefoniche pubblicizzate su annunciย online.
La perquisizione domiciliare compiuta inizialmente presso il predetto immobile del centro storico, ed in un secondo momento estesa anche ad unโaltra abitazione situata nel territorio di Ragusa nella disponibilitร della stessa indagata, serviva a confermare lโattivitร di meretricio in atto, come testimoniato dal rinvenimento di numerosi profilattici,ย gel corpo e appunti manoscritti riportanti cifre e numeri di telefono.
Infine, sulla base di quanto ricostruito, รจ stato altresรฌ indagato a piede libero un cittadino catanese che aveva coadiuvato la conduttrice cinese per taluni aspetti logistici.
Il quadro indiziario cosรฌ raccoltoย ha consentito in breve tempo al Giudice per le Indagini Preliminari presso il Capoluogo etneo di emettere la misura cautelare reale del sequestro preventivo dellโabitazione ubicata nel centro storico ove avvenivano gli incontri con i clienti.
Pertanto nei giorni scorsi gli uomini della Squadra Mobile hanno dato esecuzione a quanto disposto dallโAutoritร Giudiziaria, apponendo i sigilli allโimmobile destinato a casa di prostituzione per affidarlo in custodia al legittimo proprietario, perรฒ con divieto per lo stesso di goderne e disporne.
Gli investigatori, durante le fasi di esecuzione del sequestro preventivo, dopo aver fatto accesso con unย escamotageย allโinterno dellโimmobile, constatavano che lโattivitร di meretricio fosse ancora in atto ed al suo interno, in attesa di ricevere i clienti, veniva compiutamente identificata una donna di nazionalitร cinese, risultata irregolare sul territorio nazionale.












