Bonus libri scolastici: per l’anno scolastico 2025/26 il tanto atteso bonus libri scolastici è stato rafforzato grazie a un incremento dei fondi disponibili. Pur restando invariati i requisiti di accesso e i limiti di reddito, sono stati stanziati 4 milioni di euro aggiuntivi per il 2025 e 6 milioni in più per il 2026 e 2027, permettendo così a un numero maggiore di famiglie di beneficiare del contributo per l’acquisto dei libri scolastici. Di seguito tutte le info a riguardo, i requisiti e come richiederlo.
Bonus libri scolastici, i nuovi fondi
Il bonus libri per la scuola è stato rafforzato grazie a un incremento delle risorse disponibili: 4 milioni di euro aggiuntivi per il 2025 e 6 milioni in più per ciascuno degli anni 2026 e 2027. In termini percentuali, si tratta di un aumento del 3% per il 2025 e del 4,5% per il 2026 e 2027 rispetto allo stanziamento precedente. Questi fondi si aggiungono ai 103 milioni di euro già previsti l’anno scorso, ampliando la possibilità di accesso al beneficio per un numero maggiore di famiglie.
Il potenziamento del bonus è stato disposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) con l’intento di alleggerire il carico economico legato all’acquisto dei libri scolastici, soprattutto per i nuclei familiari che si trovano in condizioni di disagio.
Bonus libri scolastici, come funziona
Come già avviene per il bonus libri attualmente in vigore, anche la versione potenziata continuerà a funzionare su richiesta. Saranno quindi le famiglie a dover presentare domanda per ottenerlo. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) non ha modificato le modalità di accesso alla misura, ma ha semplicemente incrementato i fondi disponibili per garantire una maggiore copertura a partire dall’anno scolastico 2025/2026.
Il bonus è rivolto alle famiglie con un ISEE al di sotto di una soglia prestabilita, che può variare in base ai regolamenti stabiliti dalle Regioni e dai Comuni.
Bonus libri scolastici, a chi spetta
I criteri per accedere al bonus libri scuola possono variare leggermente da una Regione all’altra. Alcuni bandi sono destinati a tutti gli studenti, mentre altri prevedono limitazioni. Di seguito i criteri in linea generale:
- secondarie di 1° o 2°, ovvero scuole medie e superiori;
- statali, paritarie o incluse nell’Albo regionale delle scuole non paritarie;
- formative accreditate dalla Regione che erogano percorsi triennali o quadriennali di istruzione professionale.
Si ricorda che il bonus potrà essere utilizzato per l’acquisto di libri di testo, ma anche di altro materiale scolastico necessario per il percorso di studi, come ad esempio dizionari, libri di lettura e strumenti tecnologici previsti dal piano didattico.













