Contrariamente ad alcune rappresentazioni recenti, la situazione dell’approvvigionamento idrico in Sicilia orientale – e in particolare nella piana di Catania – appare decisamente solida. Lo conferma l’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, che fornisce dati aggiornati sulle principali riserve regionali.
Livelli degli invasi: numeri rassicuranti
Al 2025, i serbatoi principali risultano ben riforniti:
- Pozzillo: circa 32 milioni di metri cubi di volume utile
- Ogliastro: circa 19 milioni di m cubi
- Lago di Lentini: potenzialmente 20 milioni di m cubi, di cui si prevede l’utilizzo di 12 milioni
- Nicoletti: circa 4 milioni di m cubi
In totale, più di 80 milioni di metri cubi disponibili solo nella zona della piana, ai quali si aggiungono le risorse già contenute nei laghetti aziendali, tutti al momento completamente pieni.
Distribuzione invernale e confronto con il 2024
Durante la stagione invernale, tra settembre e febbraio, sono stati già distribuiti tra i 7 e gli 8 milioni di m cubi nei serbatoi minori gestiti dalle aziende agricole. Secondo Barbagallo, ciò ha consentito di garantire una stagione irrigua stabile e sostenibile, grazie al significativo accumulo di riserve.
Rispetto all’anno precedente, la situazione appare nettamente migliorata: nel 2024 i volumi erano pressoché assenti. Il ritorno in funzione dell’impianto di sollevamento del Lago di Lentini ha rappresentato una svolta cruciale, incrementando la capacità di gestione e approvvigionamento idrico nella regione orientale.
Lavori in corso e prospettive future
L’unica criticità riguarda il serbatoio di Pozzillo, dove sono attualmente in corso interventi che ne limitano la capacità di invaso: sono previste opere di manutenzione e miglioramento strutturale che hanno impedito un utilizzo completo dei 32 milioni di m cubi. Sebbene questo limiti la piena efficienza, l’amministrazione regionale sottolinea che lo stato attuale delle risorse è già molto superiore a quello registrato nel 2024.
Nessun allarme siccità, ma attenzione ai lavori
L’assessore Barbagallo ricorda come i dati raccolti dimostrino un quadro positivo per l’agricoltura e per la sostenibilità idrica: “La stagione irrigua nella piana di Catania è assolutamente positiva”, ha ribadito, confermando che la Regione segue con attenzione l’andamento delle risorse e i lavori in corso. Non si tratta dunque di una situazione ottimale, ma di un miglioramento significativo e strutturale rispetto all’anno precedente.