La Regione Siciliana ha stanziato 5 milioni di euro per rifinanziare la legge regionale n. 16/2021, che mira al contrasto della povertà e dell’esclusione sociale. L’intervento, approvato all’interno della recente manovra bis, è stato presentato ufficialmente a Palazzo d’Orléans dal presidente Renato Schifani insieme a Emiliano Abramo della Comunità di Sant’Egidio. Presente anche il deputato Nicola D’Agostino, primo firmatario della legge, e numerosi rappresentanti del terzo settore.
Fondi agli enti attivi nella distribuzione alimentare
Il finanziamento riguarda nello specifico la prima linea d’azione prevista dalla legge: l’intervento straordinario per l’emergenza alimentare. Potranno accedervi, tramite bando pubblico, solo gli enti del terzo settore operativi in Sicilia da almeno dieci anni e già attivi nella distribuzione alimentare tramite il programma Fead. Il contributo regionale sarà destinato sia all’erogazione diretta di pasti e generi alimentari, sia alla gestione delle reti di raccolta e redistribuzione.
Attesi nuovi fondi per accoglienza e inclusione sociale
Il presidente Schifani ha inoltre annunciato che a luglio, in sede di variazione di bilancio, saranno stanziati fondi aggiuntivi per le altre due linee d’intervento previste dalla legge: accoglienza e ricovero degli indigenti, e promozione sociale ed educativa. Abramo ha sottolineato come la misura rappresenti un’azione concreta a favore delle fasce più fragili, ricordando che la povertà in Sicilia coinvolge il 38% della popolazione. D’Agostino ha ribadito l’importanza di una risposta strutturale e non simbolica, che riconosca il valore dell’azione del terzo settore.












