Con i nuovi decreti attuativi della legge 150/2024, il governo rivoluziona il sistema di valutazione della condotta nella scuola secondaria. Il ministro dellโIstruzione Giuseppe Valditara ha annunciato che un 5 in comportamento comporterร automaticamente la bocciatura, anche se le altre materie risultano sufficienti. Anche i comportamenti gravi e ripetuti, come bullismo o aggressioni a insegnanti e compagni, porteranno allo stesso esito. Ma anche un 6 non sarร piรน ininfluente: lo studente dovrร presentare a settembre un elaborato critico su temi legati alla cittadinanza attiva per essere ammesso alla classe successiva.
Il voto in condotta “pesa” anche alle medie e alla maturitร
La riforma coinvolge anche la scuola secondaria di primo grado, dove il voto in condotta entrerร nel calcolo della media e influirร sullโammissione alla classe successiva. Novitร anche per lโesame di maturitร : il punteggio del comportamento sarร determinante per lโattribuzione dei crediti scolastici, con il massimo riservato solo agli studenti che otterranno almeno 9 in condotta. Lโobiettivo del governo รจ rafforzare il valore educativo delle regole e della responsabilitร allโinterno delle aule scolastiche.
Sospensioni riformate e pene piรน severe per chi aggredisce i docenti
Importanti cambiamenti anche sul fronte delle sanzioni disciplinari. Le sospensioni fino a 15 giorni non prevedranno piรน lโesclusione dalle lezioni, ma attivitร di cittadinanza solidale in collaborazione con enti del territorio. Per le sospensioni brevi (fino a 2 giorni) saranno attivati percorsi educativi gestiti dal consiglio di classe. Unโaltra novitร riguarda la tutela del personale scolastico: in caso di lesioni fisiche a docenti o dirigenti, รจ previsto lโarresto obbligatorio in flagranza e lโinasprimento delle pene, con la reclusione che potrร arrivare fino a cinque anni.