Graduatorie ATA 2025: Dal 28 aprile al 19 maggio 2025, dalle ore 14:00, è possibile presentare la domanda per l’inserimento o l’aggiornamento nelle graduatorie ATA 2025 di prima fascia. Si tratta di uno strumento fondamentale per l’assegnazione dei ruoli e delle supplenze negli istituti scolastici statali italiani. L’accesso a questa fascia è riservato esclusivamente al personale che ha maturato almeno 24 mesi di servizio come ATA in scuole statali.
Requisiti e calcolo dei 24 mesi di servizio
Per poter accedere alle graduatorie ATA 2025 di prima fascia, è indispensabile aver svolto 24 mesi di servizio, pari a 1040 giorni. Il calcolo di questo servizio segue criteri specifici:
- Ogni mese intero è considerato valido a prescindere dalla sua durata in giorni.
- Le frazioni di almeno 16 giorni sono conteggiate come un mese intero.
- Le frazioni inferiori a 16 giorni non si sommano tra loro per formare un mese.
- Se, sommando più frazioni, si raggiungono 30 giorni complessivi, si calcola un mese ulteriore.
- Non è ammesso dividere il numero totale di giorni lavorati per 30 per ottenere i mesi di servizio.
Periodi utili e continuità del servizio graduatorie ATA 2025
Nel conteggio dei 24 mesi, rientrano anche i periodi retribuiti come:
- Congedo parentale retribuito (anche al 30%);
- Assenze retribuite parzialmente secondo il CCNL;
- Astensione obbligatoria per maternità o in casi di impedimento al servizio.
Anche alcuni periodi non retribuiti, come i congedi parentali non retribuiti o i giorni di sciopero, possono però concorrere al conteggio, purché non interrompano la continuità del servizio. È quindi essenziale verificare attentamente ogni contratto e periodo di lavoro svolto.
Modalità di presentazione della domanda Graduatorie ATA 2025:
La domanda per l’inserimento nelle graduatorie ATA 2025 deve essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma POLIS Istanze Online. Gli aspiranti dovranno disporre di un’identità digitale SPID e di un indirizzo PEC. Una guida dettagliata alla compilazione è poi disponibile sui siti del Ministero dell’Istruzione e degli Uffici Scolastici Regionali.