Prosegue il calo dei prezzi dei carburanti alla pompa, con una discesa che sta facendo tirare un sospiro di sollievo agli automobilisti italiani. In particolare, la benzina self service ha raggiunto la media di 1,718 euro al litro, un livello che non si vedeva dal 12 ottobre 2021, fatta eccezione per il periodo tra settembre e dicembre 2022, quando era in vigore lo sconto sulle accise deciso dal governo. Anche il gasolio ha toccato un minimo importante: con una media di 1,613 euro al litro in modalità self, non si registravano prezzi così bassi dal 13 gennaio 2022. Questa diminuzione riguarda anche le modalità servite, così come altri carburanti come Gpl e metano.
Perché i prezzi scendono: il petrolio ai minimi da tre anni
Il ribasso dei prezzi alla pompa è collegato al crollo del prezzo del greggio sui mercati internazionali, che ha raggiunto i minimi degli ultimi tre anni. Sebbene questa sia una buona notizia per i consumatori, rappresenta però un campanello d’allarme per l’economia globale. Il calo del prezzo del petrolio è spesso sintomo di una frenata dell’attività economica, legata a dinamiche geopolitiche complesse e a un clima di incertezza commerciale globale. Dietro a questa apparente convenienza si cela infatti un possibile rischio di recessione, che preoccupa analisti e investitori.
Le medie aggiornate e le differenze tra compagnie e pompe bianche
Secondo i dati elaborati da Staffetta Quotidiana su oltre 18.000 impianti censiti dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, continuano le riduzioni dei prezzi consigliati. Ip ha tagliato di 2 centesimi il costo della benzina e di 1 quello del gasolio. Tamoil ha ridotto di 1 centesimo il prezzo della verde. Per quanto riguarda le medie: la benzina servita si attesta a 1,861 euro/litro, mentre il diesel servito a 1,757 euro/litro. Il Gpl servito è a 0,733 euro/litro, il metano servito a 1,488 euro/kg. Resta stabile il prezzo del Gnl, che si mantiene su una media di 1,388 euro/kg. Interessante notare come le pompe bianche offrano generalmente prezzi inferiori rispetto alle compagnie, confermandosi come un’opzione più conveniente per molti automobilisti.