Sono 206 su oltre 3.000 i campioni istologici risultati positivi a patologie tumorali dopo il completamento delle refertazioni arretrate dell’Asp di Trapani. Il dato emerge dal report finale della task force istituita dalla Regione Siciliana su iniziativa del presidente Renato Schifani, attiva dal 4 marzo per smaltire il grave accumulo di esami diagnostici in sospeso.
Recuperati gli esami istologici: rispettati i tempi nel 98% dei casi
Dall’inizio dell’anno, sono stati prelevati e analizzati 1.908 campioni, rispettando il limite massimo di 20 giorni lavorativi nel 98% delle refertazioni. La rete sanitaria istituita dall’Assessorato alla Salute ha consentito di ridurre drasticamente i tempi di attesa e di prevenire ulteriori ritardi nelle diagnosi oncologiche.
Le storie drammatiche dietro i ritardi nelle diagnosi
L’emergenza è emersa a seguito della denuncia di Maria Cristina Gallo, un’insegnante mazarese di 56 anni, affetta da un tumore al quarto stadio dopo aver atteso il referto istologico per otto mesi. Un altro caso riguarda un uomo di 68 anni di Partinico, operato ad Alcamo, il cui esito istologico è arrivato quando era già deceduto. Queste vicende hanno acceso i riflettori su una situazione critica che ora, grazie all’intervento della Regione, sembra finalmente avviarsi verso la normalizzazione.