Il deputato regionale Santo Primavera ha presentato unโinterrogazione parlamentare allโassessore alla Sanitร Daniela Faraoni riguardo al sistema tariffario della specialistica. Attualmente, le tariffe in vigore sono quelle stabilite nel 2011, senza alcun adeguamento nel corso degli anni. Secondo Primavera, questa stagnazione ha portato a un progressivo squilibrio economico per le strutture sanitarie, che si trovano a far fronte a costi operativi sempre piรน elevati, mentre le tariffe non sono state riviste di conseguenza.
Tariffe troppo basse e qualitร servizi
Secondo lโassessore Primavera se non si interviene prontamente, si corre il rischio di compromettere la qualitร dei servizi offerti, con il pericolo, in casi estremi, di minare la sopravvivenza di alcune strutture. Le tariffe attuali sono troppo basse, e questo potrebbe portare a un deterioramento dei servizi e a una perdita di efficienza e qualitร . Si rischierebbe quindi di danneggiare lโintero sistema sanitario, con effetti negativi sul benessere dei cittadini.
Nellโinterrogazione, Primavera sollecita il governo regionale a prendere in considerazione lโadeguamento del tariffario, nonostante la Sicilia si trovi attualmente sotto Piano di Rientro. Dโaltronde lโarticolo 1, comma 322, della Legge finanziaria prevede una deroga che potrebbe consentire lโaumento delle tariffe, e il deputato solleva questa possibilitร come opzione per risolvere la questione. Recentemente si รจ svolto un incontro tra lโassessore alla Sanitร e i rappresentanti della Confederazione sindacati accreditati, dove sono state discusse le problematiche legate a questa situazione.
Il ruolo dei sindacati
Primavera chiede alla Regione di chiarire se ci sia lโintenzione di aumentare le tariffe del nomenclatore tariffario della specialistica, per assicurare servizi sanitari di alta qualitร , adeguati alle necessitร dei cittadini. Attualmente a seguire con diligenza la questione sanitaria e i relativi costi in Sicilia รจ il sindacato CImest-Sbv, lโunione di numerosi professionisti convenzionati.