L’Operazione “Saracena”, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catania, ha sferrato un duro colpo al clan Mazzei.
L’indagine era già stata avviata alla fine del 2020 ed era stata condotta dai carabinieri della compagnia di Randazzo. Sono state ricostruite le attività illecite del gruppo mafioso che agiva nei territori di Bronte, Maniace, Maletto e zone limitrofe, imponendo il proprio controllo mediante estorsioni, traffico di stupefacenti ed intimidazioni sistematiche.
I 18 arrestati sono accusati, in via preliminare e nel rispetto della presunzione di innocenza, di diversi reati come associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga e frode, tutti con l’aggravante del metodo mafioso e finalizzati a sostenere il clan Mazzei di Catania.
I nomi dei destinatari della misura di custodia cautelare in carcere sono i seguenti:
- Augusta Renato, nato a Bronte (CT) il 12/11/1991;
- Bontempo Calogero, nato a Bronte il 07/07/1973;
- Catalano Matteo, nato a Bronte il 10/12/1998;
- Conti Taguali Carmelo, nato a Bronte il 30/09/2000;
- Di Lorenzo Pasquale Alberto, nato a Nicosia (EN) il 03/11/1991;
- Galati Rando Mario, nato a Bronte il 22/08/1973;
- Galati Rando Sebastiano, nato a Bronte il 02/05/1992;
- Incognito Giuseppe, nato a Bronte il 25/06/1976;
- Lo Cicero Agatino, nato in Germania il 08/06/1982;
- Lo Cicero Cristian, nato ad Adrano il 01/07/1986;
- Lo Cicero Salvatore, nato a Biancavilla il 12/09/1983;
- Lombardo Pontillo Stefano, nato a Bronte il 26/12/2001;
- Longhitano Biagio, nato a Bronte il 30/11/1973;
- Montagno Bozzone Sebastiano, nato a Bronte il 15/06/2001;
- Riolo Tonino, nato a Catania il 30/06/1994;
- Scaduto Andrea, nato in Germania il 03/03/1988;
- Scalisi Domenico, nato ad Adrano il 28/09/1963;
- Spitaleri Eugenio, nato a Bronte il 06/09/1970.