Catania ha vissuto un’edizione straordinaria della festa di Sant’Agata nel 2025, caratterizzata da una partecipazione devota e una gestione impeccabile in termini di ordine e sicurezza.
Gli eventi del 5 e del 6
Dopo una processione iniziata alle 18:00 del 5 febbraio, il fercolo della patrona di Catania ha fatto il suo ingresso in Cattedrale alle 11:20 di oggi 6 febbraio, segnando la conclusione della celebrazione che ha coinvolto migliaia di fedeli. Durante la notte, la città è stata attraversata da una folla composta che ha accompagnato Sant’Agata lungo il “giro interno” della città: il percorso si è snodato da via Etnea, passando per villa Bellini e via Caronda, per poi giungere al Borgo.
L’organizzazione
L’edizione di quest’anno si è distinta non solo per la fede e la partecipazione ma anche per la perfetta organizzazione e l’attenzione alla sicurezza. La processione si è svolta sotto l’attento controllo delle forze dell’ordine, che hanno garantito il rispetto delle regole e l’ordine pubblico, insieme ai portatori del fercolo e all’impegno dell’organizzazione coordinata dall’Arcivescovo Renna. “Quando si rispettano le regole, tutto funziona,” ha dichiarato Renna durante l’ingresso del fercolo in Cattedrale, sottolineando l’importanza della disciplina per il buon esito della festa.
Il Cisom
A supporto di un evento che ha attirato una grande affluenza di persone, è stato attivato un dispositivo di assistenza sanitaria per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i presenti. Il Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), in collaborazione con l’Associazione Italian Help System for Life, ha allestito due postazioni mediche: una all’interno della Cattedrale e l’altra esterna, lungo Viale Vittorio Emanuele. Inoltre, quattro squadre di soccorritori, composte da medici, infermieri e psicologi dell’emergenza, sono state dislocate lungo le navate per monitorare e intervenire tempestivamente in caso di necessità.