La tempesta Gabri, che ha imperversato negli ultimi giorni, ha causato danni devastanti lungo la zona jonica. Tra i centri più colpiti Santa Teresa di Riva, dove la mareggiata ha messo in ginocchio il lungomare, colpendo duramente il tratto meridionale, dove la forza dei marosi ha provocato il crollo di due piazzette, comprese le rampe che conducevano alla spiaggia, nonché di un tratto di strada di circa 140 metri. Proprio come è accaduto nel lungomare di Catania.
Cede l’asfalto
Il furioso impeto delle onde ha scavato alla base della struttura stradale, compromettendo il muro di contenimento e spezzando la trave di sostegno in due punti, causando così il cedimento dell’infrastruttura che sosteneva il marciapiede e la pista ciclabile, nonché il crollo del tratto adibito a parcheggio. I danni si estendono anche ai sottoservizi, tra cui le reti idriche, elettriche e telefoniche, seriamente compromesse.
Il Comune ha prontamente provveduto a transennare le aree crollate, attivando la Protezione civile, la Polizia locale e i tecnici di Furci Siculo, che hanno presidiato il territorio, in sinergia con gli amministratori locali e l’Ufficio tecnico, anche attraverso il Centro operativo comunale. Sebbene la corsia di marcia lato mare sia stata parzialmente interdetta, il traffico è stato comunque regolato con un doppio senso di marcia.
La conta dei danni: 2 milioni di euro
Una stima preliminare dei danni da parte dell’Ufficio tecnico ammonta a circa 2 milioni di euro, cifra che evidenzia l’entità della calamità e che renderà indispensabile l’intervento della Regione e del Governo per il finanziamento di risorse straordinarie per la ricostruzione.
Per far fronte ai danni, il Comune ha stanziato una somma di 30mila euro per la pulizia del lungomare, affidando a due ditte locali, “Finocchio Santi” di Santa Teresa di Riva ed “Edil Trasporti Santoro Srl” di Savoca, due incarichi da 15mila euro ciascuno per il ripristino delle aree tra Giovanni Falcone (Barracca-Pozzo Lazzaro) e Paolo Borsellino (Pozzo Lazzaro-Bucalo). Oltre ai danni al lungomare, sono stati registrati danni alle infrastrutture interne, con pali e alberi abbattuti dal vento e piccole frane sulle strade collinari, provocate dalle piogge incessanti delle ultime 24 ore. Inoltre, numerosi disagi si sono verificati a causa delle interruzioni nella fornitura di energia elettrica, in particolare nella frazione Misserio.