Carta acquisti 2025: riparte l’operazione carta acquisti 2025, il programma del Ministero dell’Economia e delle Finanze pensato per sostenere i cittadini meno abbienti nell’affrontare il caro prezzi di alimenti e bollette energetiche. Introdotta nel 2008, questa iniziativa è stata rinnovata per il 2025, con nuovi moduli disponibili online per chi intende fare domanda.
A chi è destinata la carta acquisti 2025?
Secondo quanto riportato dal sito del MEF, la Carta Acquisti è destinata ai cittadini di età pari o superiore ai 65 anni e ai genitori di bambini con meno di 3 anni. L’importo erogato sarà di 80 euro ogni due mesi, utilizzabili per le spese alimentari, sanitarie e per il pagamento delle bollette di luce e gas. Dalla sua introduzione, la Carta Acquisti ha beneficiato poco meno di 6 milioni di cittadini, con un totale di 2,2 miliardi di euro erogati. Solo nel 2024, oltre 360.000 beneficiari hanno ricevuto un contributo per un totale di 144 milioni di euro.
Come richiedere la carta acquisti 2025
La domanda per la carta acquisti 2025 è completamente gratuita e può essere presentata presso gli uffici postali. I moduli sono disponibili sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze. È importante sottolineare che i beneficiari già iscritti al programma e che mantengono i requisiti richiesti non dovranno ripresentare domanda: continueranno a ricevere automaticamente il contributo bimestrale di 80 euro sulla carta elettronica.
Con la carta acquisti 2025, i cittadini possono anche accedere a sconti nei negozi convenzionati che aderiscono al programma e usufruire della tariffa elettrica agevolata, garantendo ulteriori risparmi sulle utenze domestiche.
Requisiti per ottenere la carta
I criteri per ottenere la carta acquisti 2025 sono stati aggiornati per garantire che l’aiuto venga destinato alle famiglie più bisognose. Il limite massimo dell’ISEE 2025 è stato fissato a:
8.117,17 euro per anziani tra i 65 e i 70 anni e per famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni.
10.822,90 euro per anziani sopra i 70 anni, mentre l’ISEE rimane a 8.117,17 euro.
Sono inoltre previsti specifici limiti per il possesso di immobili o quote di immobili e per l’intestazione delle utenze elettriche.