Sono riusciti a truffare un cittadino catanese proponendo un fantomatico sconto sulla polizza assicurativa, in cambio di un bonifico immediato verso un codice iban fornito attraverso una nota applicazione di messaggistica istantanea.
La Polizia di Stato รจ riuscita a mettere fine al sistema criminale attuato da tre pregiudicati, tutti residenti in Campania. Una volta compresa la truffa, la vittima, un 48enne, ha presentato una querela, spiegando, nel dettaglio, le fasi del raggiro e fornendo quegli elementi utili che hanno consentito ai poliziotti del Commissariato โCentraleโ di mettersi sulle tracce dei truffatori e di risalire alla loro identitร .
Interessato a valutare le diverse proposte di polizza assicurativa per la propria auto, il catanese ha digitato il numero di targa in un motore di ricerca on line, specializzato nel settore, per poi individuare lโofferta ritenuta particolarmente favorevole. Non appena cliccato sulla compagna assicurativa piรน conveniente, il catanese รจ stato contattato al cellulare da un uomo che si รจ spacciato per assicuratore e ha proposto un ulteriore sconto, se il cliente avesse eseguito un bonifico immediato ad un codice iban fornito tramite chat e intestato ad un altro soggetto.
Lโignara vittima ha accettato la proposta ritenuta molto vantaggiosa dal momento che, con lโapplicazione del presunto sconto, avrebbe pagato complessivamente appena 200 euro per lโintero anno.
Il cliente ha contattato il sedicente assicuratore, informandolo di aver provveduto ad effettuare il pagamento, seguendo le indicazioni fornite. Dallโaltra parte del telefono, perรฒ, il truffatore, con accento campano, ha subito fatto presente che lโoperazione non era andata a buon fine e, a riprova di quanto sostenuto, ha inviato una falsa ricevuta di un istituto bancario, invitandolo, cosรฌ, a fare un nuovo bonifico su un altro conto corrente intestato ad unโaltra persona. Effettuato anche il secondo pagamento, il catanese ha atteso invano la trasmissione della polizza assicurativa, fino a quando ha tentato di richiamare piรน volte il falso assicuratore senza riuscire a rintracciarlo.
In quel momento, lโuomo ha compreso di essere stato truffato e ha formalizzato la querela, trasmessa alla Procura della Repubblica di Catania. LโAutoritร Giudiziaria ha disposto specifiche attivitร investigative per individuare gli utilizzatori dellโutenza telefonica, come pure gli intestatari dei conti correnti bancari dove sono stati eseguiti i due bonifici.
Gli agenti del Commissariato โCentraleโ hanno svolto minuziosi accertamenti presso i due istituti di credito, riuscendo a identificare i beneficiari dei bonifici ed appurare che i conti erano stati giร chiusi per diverse segnalazioni di irregolaritร . Inoltre, i poliziotti hanno verificato che i tre uomini avevano giร precedenti penali e uno della banda si trovava agli arresti per unโaltra circostanza in un carcere campano. Per i tre pregiudicati รจ scattata la denuncia per truffa in concorso.
A margine, va specificato come le truffe on line costituiscano un fenomeno trasversale che, purtroppo, colpisce le vittime a prescindere dallโetร , pertanto la Polizia di Stato raccomanda di prestare la massima attenzione e di non comunicare dati personali e finanziari se non si รจ estremamente sicuri dellโidentitร di chi li richiede.