Si è difesa per ore, davanti la commissione ispettiva regionale. La dottoressa avrebbe, qualche settimana fa, ha immobilizzato la gamba fratturata di un paziente con un pezzo di cartone, in mancanza di attrezzature.
“Il pronto soccorso era pieno e dovevo trovare presto una soluzione per assicurare la cure agli altri malati” ha dichiarato la dottoressa, un dato che agli ispettori non risulta.
La commissione contesta al medico di aver sbagliato la diagnosi, non accorgendosi che la frattura fosse scomposta, e non assegnando nessuna terapia al ragazzo, di non aver usato la dotazione dell’ospedale per pazienti interni, e di aver dimesso il giovane per farlo poi tornare il lunedì successivo.
L’ASP di Messina, ha rimosso la responsabile del Pronto soccorso, nominata con procedura irregolare, e messo sotto inchiesta la dottoressa che ha immobilizzato l’arto in maniera errata.