La Calabria è stata colpita ieri, 1° agosto, da una scossa di terremoto di magnitudo 5.0, causando allarme tra la popolazione. L’epicentro è stato individuato a Pietrapaola, in provincia di Cosenza, a una profondità di 21 chilometri. Durante la notte, un’altra scossa di magnitudo inferiore, compresa tra 2.3 e 3.1, si è verificata tra Pietrapaola e Bocchigliero. Il sisma è stato avvertito anche in Puglia, Campania e Sicilia. Fortunatamente, non si registrano danni o feriti.
Secondo l’Università della Calabria, questo è il terremoto più forte registrato nella regione negli ultimi 12 anni. La Protezione Civile e le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione per garantire la sicurezza e l’assistenza alla popolazione.
Alle 21:43 si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo stimata attorno a 5.1 con epicentro nei pressi di Mandatoriccio, in provincia di Cosenza, a una profondità di circa 20 chilometri.













