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Resto al Sud 2024: ecco alcune novità sull’incentivo dedicato ai ragazzi sotto i 35 anni interessati all’avvio di un’attività imprenditoriale al Sud Italia. Si parla di voucher e contributi a fondo perduto. Di seguito i dettagli su chi può usufruirne, come funziona e come richiedere il bonus.
Resto al Sud 2.0, cos’è?
Resto al Sud 2.0 è un pacchetto di incentivi dedicato ai giovani sotto i 35 anni che desiderano avviare un’impresa nelle regioni del Sud Italia. Il programma offre voucher da 40.000 o 50.000 euro per l’acquisto di beni e servizi necessari all’avvio dell’attività, oppure contributi a fondo perduto che possono coprire fino al 75% degli investimenti, fino a un massimo di 200.000 euro.
Questi incentivi sono disponibili esclusivamente nelle regioni del Mezzogiorno, quali Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, incluse le aree delle regioni dell’Italia centrale colpite dai terremoti del 2009 e del 2016.
Come funziona Resto al Sud 2024?
Gli incentivi previsti dal bonus sono disponibili in tre forme alternative:
- Voucher di avvio in regime de minimis, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività ammissibili. L’importo massimo del voucher è di 40.000. Per l’acquisto di beni e servizi innovativi, l’importo massimo del voucher può arrivare a 50.000 euro.
- Aiuto in regime de minimis per programmi di spesa fino a 120.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 75% per l’avvio delle attività.
- Aiuto in regime de minimis per programmi di spesa superiori a 120.000 euro e fino a 200.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 70% per l’avvio delle attività.
Resto al Sud 2024: i requisiti
Resto al Sud 2.0 è destinato, come abbiamo già spiegato, ai giovani sotto i 35 anni che desiderano avviare un’impresa o un’attività professionale nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia. I requisiti per l’accesso sono i seguenti:
- Si trovano in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale o discriminazione, secondo quanto definito dal Piano nazionale Giovani, donne e lavoro 2021 – 2027;
- Sono inoccupati, inattivi o disoccupati da almeno 12 mesi;
- Sono disoccupati e beneficiari di ammortizzatori sociali.
Come richiedere l’incentivo
Non si sa ancora come si potrà richiedere l’incentivo per gli aventi diritto, probabilmente bisognerà presentare la domanda tramite Invitalia.
Le modalità di applicazione del pacchetto di aiuti saranno decise con un Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro per gli affari europei.
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